Automazione e Strumentazione

La digitalizzazione inizia dai sensori

Successo di Baumer con “Beyond the Standard” alla SPS IPC Drives 2018.

La fiera SPS IPC Drives è l’evento culminante dell’anno nel settore dei sistemi di automazione. Più di 65.000 persone hanno visitato l’area fieristica di Norimberga dal 27 al 29 novembre 2018 e numerosi sono stati anche i visitatori dello stand allestito da Baumer.

All’insegna del motto “Beyond the Standard” [oltre gli standard] quest’azienda specializzata nella produzione di sensori ha catturato l’attenzione con tante novità e presentazioni sorprendenti, persino con una rock band virtuale composta da sensori che suonavano.

“La risposta dei visitatori al nostro stand aperto e molto animato è stata davvero positiva e superiore a quella ricevuta dai nostri concorrenti”, sintetizza Markus Belmer. L’amministratore delegato del Gruppo Baumer per Germania/Austria ha notato ancora una volta una crescita di interesse tra il pubblico per il tema della digitalizzazione. Su questo punto l’azienda ha davvero colpito nel segno con i suoi prodotti “poiché la digitalizzazione inizia dai sensori”.

 

Sensori ed encoder “Beyond the Standard”

Uno dei pezzi forti allo stand della Baumer sono stati i nuovi sensori ottici miniaturizzati della serie O200. Si tratta di sensori molto compatti che riconoscono gli oggetti persino in condizioni di luce non ottimali. Per questo, rispetto ai prodotti della concorrenza sono molto affidabili – decisamente “Beyond the Standard”. Notevole è stata anche la presentazione di questi sensori comparsi sotto i riflettori di un palco per concerti proprio come una band musicale.

Anche altri prodotti presentati allo stand hanno riscosso interesse grazie alle tipiche prestazioni extra offerte da Baumer, ad es. gli encoder magnetici assoluti MAGRES EAM360/580, sistemi precisi che determinano gli angoli nell’ordine di +/- 0,15 gradi anche in applicazioni industriali difficili; una prestazione che attualmente nessun prodotto simile sul mercato è in grado di offrire.

Oppure, i sensori a ultrasuoni U500/UR18 che già nella loro versione economica standard sono così robusti da resistere persino alla sabbiatura. Inoltre, i sensori Baumer sono di facile utilizzo, si regolano agevolmente e comunicano tramite interfacce standardizzate, ad esempio IO-Link. Queste sei caratteristiche rappresentano le dimensioni delle prestazioni che la Baumer ha presentato alla fiera superando ogni standard, quindi “Beyond the Standard”.

La prossima edizione della fiera sarà la numero 30 e si terrà dal 26 al 28 novembre 2019.

 

Un valore aggiunto per gli utilizzatori

Il Gruppo Baumer è uno dei leader a livello internazionale per la produzione di sensori, encoder, strumenti di misura e di componenti per l’elaborazione automatizzata delle immagini. L’azienda unisce una tecnologia innovativa a un servizio assistenza orientato al cliente per soluzioni intelligenti destinate all’automazione di fabbrica e dei processi offrendo un’ampia gamma di prodotti e tecnologie.

A conduzione familiare, con circa 2.700 collaboratori e stabilimenti di produzione, filiali e rappresentanze in 38 sedi e 19 paesi, Baumer è sempre vicina ai propri clienti. Con i suoi standard di qualità elevata e costante in tutto il mondo e grazie a una grande forza innovativa, Baumer offre vantaggi decisivi e un evidente valore aggiunto ai suoi clienti che operano in numerosi settori finali

 

www.baumer.com

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