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Riqualificazione urbana, student housing nel quartiere Bicocca

Il quartiere della Bicocca detiene una forte personalità urbanistica con il suo ruolo di connessione tra la Milano a sviluppo radiocentrico e l’hinterland ed il compito di centro storico della nuova periferia. Un progetto “chiavi in mano”, un interessante mix di strutture metalliche e facciate.

Su progetto GaS Architects – Goring & Straja Studio, Pichler ha realizzato per Investire SGR un progetto “chiavi in mano” che si è sviluppato attraverso una struttura portante con colonne e travi in acciaio (tot. 550 tonnellate) e solai di tipo “slim floor” e che costituisce l’ossatura del nuovo studentato in via dell’Innovazione, nel quartiere milanese della Bicocca.

Il progetto si compone di una torre residenziale di 15 piani fuori terra nell’area antistante il Teatro degli Arcimboldi e il polo universitario. A caratterizzare visivamente l’edificio un’alternanza tra facciate vetrate tamponate con vetri di 4 diverse colorazioni e rivestimenti metallici di colore bianco, un rigore geometrico che dialoga con gli edifici circostanti. Lo studentato è stato realizzato chiavi in mano con tempistiche estremamente ridotte dall’azienda di Bolzano Pichler Projects.

L’azienda si è occupata infatti della costruzione completa: cantierizzazione generale, struttura portante “slim floor”, involucro di facciata (facciate continue a M/T, serramenti, rivestimenti in alluminio composito) opere edili ed impiantistiche, arredi.

Lo studentato guarda agli universitari del futuro, sempre più affamati di spazi verdi e di sostenibilità.

 

Focus sulle strutture

Il cantiere, grazie alle particolarità costruttive dell’acciaio, ha richiesto poco spazio e poco tempo ed ha garantito pulizia e sicurezza.

Le strutture vedono una trave principale a sezione mista con profilo composto saldato a doppio T e pioli disposti in anima alla trave; pannelli alveolari in calcestruzzo armato precompresso H 160 mm e armatura a taglio; soletta di completamento di 50 mm di spessore da gettare dopo la posa della armature a taglio nel pannello e della rete elettrosaldata di estradosso.

Il pacchetto di copertura si sviluppa su una superficie di 730 mq con solaio “slim floor” di spessore 210 cm, barriera al vapore 4 mm; stiferite 10 cm; massetto pendenza di spessore medio 10 cm e doppia guaina bituminosa 4+4 cm.

I solai coprono una superficie di 10.000 mq sviluppandosi con solaio “slim floor” di spessore 210 mm (160 alveolare + 50 getto integrativo); getto integrativo spesso 50 mm e armatura strutturale con rete per 47.000 kg circa.

Tra le opere di carpenteria minore, sempre curate da Pichler, sono stati predisposti pannelli Isopan (Isofire Wall Fono) di spessore 60 mm – 54 mq a mascheramento degli impianti di copertura, parapetti in ferro verniciato smalto opaco per un totale di 335 mq per le scale interne con annessi corrimano in ferro satinato, è poi stata prevista una scala di sicurezza in ferro zincato, pannelli modulari metallici, in piatti verticali e tubi orizzontali zincati e verniciati per 184 mq di recinzione e rivestimento delle pareti in rete elettrosaldata zincata filo 3 maglia 15×15 – mq 250.

Quest’importante opera della Milano che cresce è stata realizzata grazie anche a INVESTIRE SGR. Il quartiere è un esempio di riqualificazione urbana che ha portato Milano a confrontarsi di diritto con le più importanti capitali dell’architettura.

Il fondamentale secondo cui “il progetto di una nuova città necessita, nello stesso tempo, di un principio insediativo e del suo confronto con le condizioni empiriche dello stato delle cose, delle necessità e del sito”, di cui parlava l’architetto Vittorio Gregotti come regola della riqualificazione del quartiere, è stato pienamente rispettato da questo nuovo edificio in cui organizzazione degli spazi interni ed architettura esterna si pongono in un armonioso dialogo sia tra di essi che con il contesto del quartiere. In questo senso un compito essenziale lo svolgono le facciate ed il sistema di finestre studiato in perfetta sintonia con la gestione di spazi e volumi in un’opera in cui zone private e zone condivise hanno richiesto una grande attenzione progettuale e realizzativa.  

INVESTIRE SGR, operatore specializzato nella valorizzazione di portafogli immobiliari in differenti settori di mercato attivo su tutto il territorio nazionale, è in grado di operare nei processi di valorizzazione e riposizionamento di immobili e sulla rigenerazione urbana e la gestione di progetti integrati con servizi a valore aggiunto.

www.investiresgr.it

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