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Corteva Agriscience e l’Università di Piacenza insieme per l’agricoltura del futuro

Da un Importante accordo tra Corteva Agriscience e l’Università Cattolica del Sacro Cuore, sarà offerto uno stage a giovani ricercatori e diplomati per acquisire competenze nello sviluppo di pratiche agricole sostenibili.

Nel corso del Pesticide Chemistry Symposium “Advances in Risk Assessment and Management”, in corso dal 3 al 5 settembre a Piacenza, Corteva Agriscience e l’Università Cattolica del Sacro Cuore hanno siglato un importante accordo per offrire a 3 giovani diplomati e ricercatori l’opportunità di svolgere uno stage presso selezionate aziende vitivinicole e presso l’università, con l’obiettivo di sviluppare nuove competenze sui modelli sostenibili dell’agricoltura del futuro.

Corteva è fortemente impegnata nell’innovazione in agricoltura, fornendo le migliori soluzioni per rispondere alla necessità di aumentare la sostenibilità per l’ambiente e per la competitività economica degli agricoltori. Il futuro scenario richiede ulteriori capacità di conoscenze e competenze da parte di ricercatori e agronomi, supportate dal quadro normativo sull’Uso Sostenibile dei Prodotti Fitosanitari.

 

Collaborare per coltivare l’agricoltura del futuro

“Non ci è dato sapere con certezza come saranno i prossimi 50 anni per la protezione dei raccolti, ma di sicuro stiamo entrando in un’epoca in cui le aziende agricole implementeranno soluzioni integrate in cui innovazione, redditività e sostenibilità saranno propulsori di un cambiamento positivo per gli agricoltori e per l’intera catena alimentare,” ha dichiarato Richard Maycock, EMEA & APAC Senior Regulatory & Stewardship Advisor di Corteva, nel suo discorso di apertura del Simposio.

Corteva è leader nelle scienze ambientali e nello studio di soluzioni normative e di stewardship innovative che superano le aspettative della società e permettono ai clienti di avere successo. Gli scienziati di Corteva sono strettamente focalizzati sullo sviluppo di prodotti e servizi di ultima generazione per la valutazione del rischio e per le misure di mitigazione del rischio per gli agrofarmaci.

Marco Trevisan, Preside della Facoltà e co-presidente del Simposio, ha dichiarato: “La nostra istituzione è uno dei centri d’eccellenza in Europa per la ricerca, a cui i singoli Stati e la stessa UE spesso si rivolgono per un consiglio. Siamo entusiasti ed orgogliosi di questo nuovo progetto con Corteva, una società globale con cui collaboriamo da anni, e con cui condividiamo la stessa visione sulla strada giusta da percorrere per il futuro dell’agricoltura e per lo sviluppo di nuove abilità sulla sostenibilità, come opportunità di lavoro per le prossime generazioni di agronomi e tecnologi alimentari.”

 

Per maggiori informazioni www.corteva.it

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