Industria Chimica

REACH-CLP, il Ministero della Salute raccomanda le imprese

Le aziende che immettono sul mercato sostanze e miscele pericolose devono considerare con maggiore attenzione il contenuto delle schede dati di sicurezza (SDS) e la comunicazione lungo tutto catena di approvvigionamento.

La raccomandazione è contenuta nelle considerazioni finali della “Rendicontazione del Piano Nazionale dei Controlli sui prodotti chimici”, pubblicata dal MinSalute il 13 gennaio 2017, documento che fornisce un quadro nazionale delle attività di controllo, effettuate nel corso dell’anno 2015, per la verifica di conformità dei prodotti chimici al regolamento 1907/2006/Ce (REACH) e al regolamento 1272/2008/CE (CLP).
Secondo i dati del Dicastero, numerose violazioni sono state riscontrate anche con riferimento all’obbligo di notifica all’archivio preparati pericolosi dell’Istituto superiore sanità (Iss), previsto dall’articolo 15 del Dlgs 65/2003.
Nonostante il numero dei controlli analitici delle Regioni sui prodotti chimici sia quasi raddoppiato tra il 2014 e il 2015 (solo Basilicata e Molise non hanno rendicontato alcunché), per il MinSalute rimane auspicabile una maggiore attività di coordinamento e cooperazione con le amministrazioni centrali.

· D.Lgs. 14 marzo 2003, n. 65 – Attuazione delle direttive 1999/45/Ce e 2001/60/Ce relative alla classificazione, all’imballaggio e all’etichettatura dei preparati pericolose
· Regolamento Parlamento europeo e Consiglio Ue 1272/2008/Ce – Classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze e delle miscele (“Clp”) – Abrogazione delle direttive 67/548/Ce e 1999/45/Ce
· Regolamento Parlamento europeo e Consiglio Ue 1907/2006/Ce – Programma REACH – Registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche

Per informazioni: www.salute.gov.it

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