Industria Farmaceutica

Medicina personalizzata: il futuro è nelle Biobanche

Per inaugurare i suoi nuovi laboratori e alla luce della significativa expertise acquisita nel settore delle biobanche e dei servizi relativi alle cellule staminali, ISENET Biobanking ha organizzato a Milano il workshop “Biobanking in the era of personalized medicine”. L’obiettivo? Approfondire le sfide poste a livello internazionale dalla raccolta, la conservazione e l’informatizzazione di materiale biologico.

La nuova frontiera rappresentata dalla “Medicina di Precisione” e dai cosiddetti “farmaci intelligenti” richiede grandi quantità di materiale biologico di alta qualità, sotto forma di campioni crioconservati, adeguatamente selezionati e caratterizzati, nonché notevoli volumi di informazioni cliniche organizzate in appositi database accessibili in conformità alle norme vigenti sulla privacy. I progressi effettuati nello sviluppo di applicazioni terapeutiche innovative e della ricerca clinica e traslazionale hanno messo in luce la crescente importanza delle Biobanche, ovvero dei sistemi di informatizzazione e immagazzinamento a lungo termine di materiale biologico. 

Il workshop scientifico “Biobanking in the era of personalized medicine”, animato da esperti del settore di rilevanza internazionale, vuole approfondire tali temi soffermandosi specificamente sul ruolo delle biobanche nella medicina personalizzata (standard qualitativi, metodi scientifici, risorse e infrastrutture) e sulla ricerca inerente le cellule staminali e le relative prospettive nel panorama internazionale in evoluzione. La giornata è opnclusa con la visita ai nuovi laboratori di ISENET Biobanking, all’interno del Parco Tecnologico Multimedica di Via G. Fantoli 16/15, a Milano.

 

Pasquale De Blasio, Executive Vice President di ISENET Biobanking, ha dichiarato: “L’attività delle Biobanche si confronta oggi con numerose tematiche di rilievo, quali il tema delle integrazioni tra le organizzazioni delle Biobanche a livello internazionale; l’armonizzazione delle procedure e dei criteri di tracciabilità e classificazione del materiale biologico; le normative di sicurezza previste per le sale criobiologiche e i laboratori di processo; l’importante tema del Disaster Recovery Plan e quello della sostenibilità finanziaria delle biobanche. Il workshop rappresenta dunque un’occasione privilegiata di discussione di questi aspetti cruciali per il settore con i massimi esperti a livello internazionale, nonché un importante momento di confronto e di condivisione di esperienze e know how.”

 

Hélène Carlus, Air Liquide Healthcare Italy Biobanking Director e CEO di ISENET Biobanking, ha dichiarato:Con l’acquisizione di ISENET Biobanking, entrata a far parte del Gruppo Air Liquide nel 2018, Air Liquide Healthcare intende contribuire alla costruzione di un forte network di Biobanche ed ampliare le proprie competenze nel campo della Criobiologia per offrire ai professionisti del settore un supporto caratterizzato dai più elevati standard di qualità del servizio, in tutte le sue fasi.”

 

www.isenet.it/

www.airliquidehealthcare.it/

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