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SAVE 2018: il punto d’incontro per l’innovazione

Oltre 7.400 operatori qualificati a Verona per l’evento verticale di riferimento per strumentazione, automazione, sensoristica e tecnologie 4.0.

Si è chiusa con ottimi risultati la dodicesima edizione di SAVE, Mostra convegno delle Soluzioni e Applicazioni Verticali di Automazione, Strumentazione, Sensori, l’appuntamento verticale più atteso del settore tenutosi il 17 e 18 ottobre a Verona.

I numeri della mostra (oltre 7.400 gli operatori in visita alla due giorni di Verona, 213 gli espositori partecipanti) confermano ancora una volta SAVE come l’evento verticale di riferimento, una vetrina importante per aziende e operatori per avviare progetti con le eccellenze del settore e avere una panoramica completa sulle ultime novità, oltre che importante occasione di aggiornamento, crescita professionale (ricordiamo i tanti convegni che prevedevano il rilascio di CFP) e business.

Il consolidato format della manifestazione, che unisce alla parte espositiva un programma formativo ricco e articolato diviso tra sessioni congressuali e workshop tecnico-applicativi di approfondimento a cura delle aziende partecipanti, ha ampiamente soddisfatto anche quest’anno il folto pubblico di operatori.

Ben 175 sono risultati gli autorevoli relatori che hanno partecipato a convegni, workshop, seminari e dibattiti, approfondimenti dal taglio tecnico-applicativo con focus sulle tematiche più calde dell’industria: IIoT, Industria 4.0 per il processo e per il manifatturiero, realtà aumentata, digitalizzazione, blockchain, sensoristica, asset management, manutenzione, sistemi di visione, monitoraggio e analisi, fino alle più innovative soluzioni specifiche per l’efficienza energetica e molto altro ancora.

 

Convegni su temi di grande interesse

Tra i tanti appuntamenti che hanno animato le giornate di Verona, ricordiamo il seguitissimo convegno “Dagli incentivi alle tecnologie abilitanti: come investire in Industria 4.0”, coordinato da Franco Canna (Direttore del web magazine “Innovation Post”). Grazie alla partecipazione di Digital Innovation Hub, ICIM, IFM Electronic, Exor, Consorzio Profibus & Profinet Italia, Omron, si è parlato di incentivi per l’impresa 4.0, di alcune delle tecnologie abilitanti in grado di aumentare maggiormente la competitività delle aziende manifatturiere, fino al cloud manufacturing e all’intelligenza artificiale, passando per le nuove interfacce uomo-macchina.

Grande intessere di pubblico anche al convegno “Dagli indossabili alla realtà virtuale: la tecnologia a supporto della centralità dell’operatore” curato da Anipla (Ass. Naz. It. per l’Automazione) in cui, attraverso testimoniante tecnologiche, sono stati presentati i nuovi paradigmi di interazione uomo-macchina con particolare attenzione alle soluzioni effettivamente sperimentate in ambito industriale e di innovazione 4.0.

Molto interessanti le case history presentate da Comau, IRS / National Instruments, Progea, ATP Group, Icona e Ipaf, che hanno introdotto applicazioni sulla realtà aumentata, dagli smart glasses all’esoscheletro per potenziare le attività degli operatori, fino all’e-learning di “macchine pericolose”

Il tema della virtualizzazione dei sistemi di controllo e delle reti è stato protagonista del convegno organizzato da ANIE Automazione (Ass. Naz. Automazione e Misura) Realtà Aumentata e Virtualizzazione: soluzioni tecnologiche e applicative per l’industria del futuro in cui si è fatto il punto sull’evoluzione delle tecnologie in materia di realtà aumentata e di virtualizzazione.

Grazie alla partecipazione di protagonisti del settore quali Advantech, Beckhoff Automation, Harting, Emerson Process Management, Rockwell Automation, Schneider Electric, Siemens, ESA Automation, sono state esaminate varie possibili applicazioni che riguardano la quasi totalità delle attività che si svolgono all’interno degli stabilimenti, soprattutto con riferimento alle attività core della produzione (simulazione, validazione e progettazione di processi, manutenzione ecc.).

 

“Il monitoraggio dell’integrità delle infrastrutture” è stato invece il titolo del convegno curato da AIS/ISA Italy Section (Ass. It. Strumentisti) e incentrato sulla verifica e il monitoraggio dell’integrità delle infrastrutture, anche per la sicurezza di chi vi lavora e di chi usufruisce di tali opere. Nel corso del convegno sono intervenuti primari attori quali Saipem, CNR-IMM, Enea, HBM Italia, GHT Photonics / Micron Optics, SGS Italia, Axians Saiv, Optasense, e Khrone, sono state esaminate le tecnologie più innovative e i sistemi di acquisizione / elaborazione dati e visualizzazione dello stato di integrità dell’asset oggetto di attenzione.

 

Nel corso della due giorni di Verona si è parlato anche di manutenzione, tema complementare alla produzione industriale. Ha fatto il tutto esaurito il convegno incentrato sulla “Digitalizzazione della Manutenzione” (coordinato da Giorgio Beato – SKF Solution Factory & Service Sales Manager) e grazie alla partecipazione di massimi esperti sul tema sono stati analizzati casi applicativi, esperienze e soluzioni proposte sulla strada della “digitalizzazione dell’industria” da aziende quali Coca-Cola HBC Italia, Barilla, Carl Software, Infor, Prometeo Manutenzione, Warrant Group, 3Sun di Enel Green Power. 

Seguito con grande attenzione anche il convegno “Tecnologie abilitanti 4.0: soluzioni e applicazioni per una manutenzione competitiva” in cui si è parlato di manutenzione innovativa e delle soluzioni offerte per la manutenzione in ambito 4.0 grazie a interventi a cura di aziende quali Dassault Systèmes, Omninecs (IBM Business Partner), Weidmuller, AT4 Smart Services, Baker Hughes – a GE Company, AMA Roma, Consorzio Profibus e Profinet.

Affollato anche il seminario “Strumenti per l’Asset Management Avanzato” organizzato da Infor con la partecipazione di alcuni importanti clienti – come ST Microelectronics, Termigas, AT4S2, che hanno presentato interessanti testimonianze sulla “Soluzione Infor EAM” con illustrazioni sulle funzionalità che hanno ampliato di molto l’orizzonte dell’asset management tradizionale puntando all’ottenimento di migliori risultati di business.

Sempre in tema manutentivo ha raccolto forte adesione anche il seminario “La manutenzione dell’era digitale: strumenti, automazione, metodologie e persone” organizzato da Carl Software e dal partner Injenia, in cui sono stati introdotti case study concreti e testimonianze dei loro clienti che si sono già affacciati al nuovo scenario 4.0.

Verona è stata inoltre l’occasione per parlare di “Smart Building” con alcuni approfondimenti sull’IoT per il building, sulle tematiche appunto dello Smart Building e dell’automazione dell’edificio, oltre che dei sistemi di sicurezza che ha visto la partecipazione tra gli altri di BTicino, Gewiss, Vimar, Cisco, Siemens, Schneider Electric, Loytec, Sfera Labs. 

Seguito con attenzione anche il seminario a cura di AIAT (Ass. Ing. Ambiente e Territorio) sulle “Strategie e Tecnologie per il miglioramento della qualità dell’aria” con focus sul Piano di Tutela e Risanamento dell’Atmosfera, della Direttiva UE 2016/2284, oltre che sugli strumenti di misura e tecnologie più all’avanguardia per il monitoraggio dell’aria.

Ricordiamo poi l’apprezzato convegno collegato alla giornata verticale mcT Tecnologie per l’Industria Alimentare – Visione e Tracciabilità (18 ottobre), dedicato alle novità nel campo dell’automazione nel settore Food & Beverage, con approfondimenti su efficienza energetica e produttiva, tracciabilità, automazione e IoT, Big Data, manutenzione impianti; e infine le iniziative mcTER dedicate all’efficienza energetica, tra cogenerazione e decarbonizzazione e con focus rivolto appunto alle innovazioni in ambito energetico, con convegni che hanno registrato la consueta ottima affluenza. 

Tra i tanti operatori presenti all’edizione 2018 citiamo la presenza di una folta delegazione dalla Bielorussia, arrivata in mostra per incontrare operatori e aziende per promuovere opportunità e sviluppo di relazioni commerciali. Affollati anche gli oltre 50 workshop tecnico-applicativi di approfondimento a cura delle aziende partecipanti, tra cui ricordiamo i Platinum Sponsor Beckhoff, Contradata, Keyence, National Instruments, Tecnorad.

 

Prossimi appuntamenti nel 2019

SAVE 2018 si è svolto in concomitanza con altri importanti eventi verticali sinergici quali MCM (Manutenzione Industriale), VPC (Valvole, Pompe e Componentistica), ACQUARIA (trattamento Acqua e Aria) e Home & Building (Home e Building automation), a realizzare un momento fondamentale di aggiornamento professionale oltre che un punto d’incontro per sviluppare business e contatti.

La manifestazione di Verona si è affermata negli anni quale appuntamento fisso nell’agenda degli operatori, un’occasione unica di aggiornamento e confronto con esperti, aziende, enti, istituzioni, per avviare progetti con le eccellenze del settore e avere una panoramica completa sulle tendenze e offrire la più completa rassegna di tecnologie e soluzioni per l’industria, oltre che quale punto d’incontro per sviluppare business.

Dopo i buonissimi risultati di ottobre, SAVE vi aspetta nel 2019 a Milano il 18 aprile con molte altre interessanti novità per gli operatori del settore, e a seguire il 23 e 24 ottobre a Verona.

www.exposave.com

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