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Agritech Startup Challenge: idee innovative per un’agricoltura sostenibile.

Con Agritech Startup Challenge, Corteva Agriscience™ premia idee innovative per un’agricoltura sostenibile. Presentati i 10 migliori progetti. Il vincitore premiato con un assegno da 50.000 euro per realizzarlo.

Si è svolta questa mattina a Cremona nella sede italiana di Corteva la Pitch Session e successiva premiazione del vincitore del bando Agritech Startup Challenge, un’iniziativa di Corteva per supportare concretamente startup e promotori di idee innovative, offrendo un finanziamento al miglior progetto nell’ambito dell’agricoltura sostenibile. L’obiettivo di Corteva era valorizzare le migliori soluzioni e aiutare i giovani a convertire un’idea vincente in una realtà imprenditoriale concreta, premiando il migliore con un finanziamento di 50.000 euro da utilizzare interamente per lo sviluppo o l’attività del progetto.

Il bando, in questa sua prima edizione, è stato un trampolino di lancio per i futuri imprenditori che hanno presentato le loro innovazioni ad una Giuria dedicata e competente nel settore agricolo e di filiera, composta da Claudia Sorlini, Presidente Casa dell’Agricoltura, Paolo Menesatti, Direttore CREA-Ing, dipartimento di Ingegneria e trasformazione agroalimentare, Stefano Bocchi, Professore di Agronomia all’Università Statale di Milano, Paola Riscazzi, Sustainability supervisor BiotaRocket, oltre a un comitato interno di Corteva.

Primo Bragalanti, Italy Country Manager Corteva Agriscience™, afferma: “Siamo entusiasti del successo riscosso da questa prima edizione di Agritech Startup Challenge, che abbiamo fortemente voluto per sostenere e aiutare chi come noi crede che il futuro dell’agricoltura non possa più prescindere da un forte impegno verso la sostenibilità dell’intero sistema agroalimentare. Ci auguriamo di ripetere nel futuro questa esperienza che arricchisce il settore agricolo di nuova linfa e nuovi stimoli a tutela dell’ambiente e a vantaggio di tutti”.

 

Le aree di interesse

Sette le aree di interesse per le candidature:

  1. Blockchain,
  2. Food loss and waste,
  3. Agricoltura di precisione & decision support system,
  4. Big data in agricoltura,
  5. Supply & Demand,
  6. Robotica in campo,
  7. Miglioramento genetico e protezione delle colture.

Ognuno dei 10 progetti selezionati ha avuto questa mattina 4 minuti per esporre e convincere la Giuria della propria validità. Oltre al premio per il vincitore, gli altri partecipanti avranno l’occasione di confrontarsi direttamente con esperti del settore per sviluppare future collaborazioni.

 

I progetti premiati

Il primo classificato, che ha ricevuto un assegno di 50.000 euro, è Nanomnia, per l’area Supply & Demand, che sviluppa nano e microparticelle organiche e biodegradabili, all’interno delle quali è possibile incapsulare agrofarmaci, pesticidi, insetticidi e fungicidi, per aumentarne la stabilità e veicolarli in maniera selettiva nel sistema biologico vegetale. La veicolazione molto precisa dei trattamenti consente di poterne ridurre le quantità, aumentare l’efficacia, ridurre la dispersione di residui e di microplastiche nell’ambiente, aumentare la produttività agricola.

Consegnati anche due importanti riconoscimenti: a XFARM va il “Best Innovation for social sustainability in agri-food system”; e a 3BEE va il “Best innovation for local sustainable food-chain”.

Gli altri finalisti (gli abstract dei singoli progettisono riportati qui sotto), sono:

  • area di interesse Agricoltura di precisione & decision support system: 3Bee, Beeing, Blue Tentacles, Cassandra Tech, Evja OPI, Idroplan;
  • area di interesse Big data in agricoltura: xFarm;
  • area di interesse Miglioramento genetico e protezione delle colture: ESSE-GRO, Wiise Chain – Progetto Zooy

Flavio Cozzoli, Corteva Agriscience™ head of digital agriculture and innovation Europe, saluta i partecipanti: “Ci congratuliamo con Nanomnia e siamo sicuri del successo che otterrà questo progetto, che ci vede coinvolti da vicino nell’ambito del nostro impegno a favore dell’innovazione sostenibile. Siamo orgogliosi di poter dare il nostro contributo perchè l’agricoltura rappresenti un’opportunità di lavoro, crescita e sviluppo per chi ha voglia come noi di affrontare sfide impegnative”.

 

i 10 finalisti selezionati tra le 55 startup candidate

 

  1. 3Bee: impollinazione di precisione attraverso una piattaforma basata su tecnologie AI-IoT che collega gli apicoltori con gli agricoltori. L’impollinazione per vie naturali può incrementare le rese agricole fino al 65%. 3Bee inoltre fornisce un Decision Support System in grado di individuare le posizioni migliori per collocare le arnie analizzando le immagini satellitari e la resistenza delle colonie di api attraverso un sistema di sensori interni alle arnie.

 

  1. Beeing: sviluppa e commercializza prodotti e servizi innovativi per supportare apicoltori e agricoltori nel gestire api e campi. Beeing raccoglie dati dai propri sensori e da quelli di terzi, che analizzati da algoritmi diventano informazioni e report. Agli apicoltori vanno informazioni sulla salute delle api e sulla produzione di miele, agli agricoltori vanno informazioni sull’attività di impollinazione svolta dalle api che noleggiano per l’impollinazione.

 

  1. Blue Tentacles: un sistema di irrigazione avanzato basato su tecnologie di intelligenza artificiale IoT per risparmiare acqua e risorse in agricoltura, in grado di ottenere una riduzione dei costi dei sistemi di irrigazione esistenti attraverso l’integrazione di diverse informazioni di input come dati satellitari, sull’umidità del suolo, stazioni e modelli meteorologici. Gli algoritmi forniscono indicazioni precise per risparmiare acqua ed energia.

 

  1. CassandraTech: è una tecnologia per ridurre (fino al 60%) il quantitativo di fungicidi dispersi nell’aria da attività legate alla viticoltura, basata su notifiche su smartphone sulla base di previsioni del rischio di infezione, grazie a un servizio meteorologico dedicato e a modelli fitopatologici e misure di densità della chioma (effettuate via smartphone con la tecnologia brevettata PocketLAI) per definire dosi di principio attivo e fattori di diluizione.

 

  1. Evja OPI: è il più avanzato sistema di supporto decisionale per aziende agricole, grazie a sensori e modelli agronomici potenziati dall’intelligenza artificiale. OPI aiuta a prendere le migliori decisioni, prevenire le malattie delle piante e fronteggiare i cambiamenti climatici. Migliora il raccolto, ottimizza l’irrigazione e l’uso di pesticidi, nel rispetto dell’ambiente. Ha ottenuto 3 Seals of Excellence dall’UE e nel 2019 ha vinto il Macfrut InnovationAwardel’EITInnovationPrize.

 

  1. Idroplan: è un sistema IoT che consiglia gli agricoltori su come impostare il prossimo ciclo di irrigazione, facendo leva su algoritmi proprietari. Idroplan è in grado di suggerire la miglior strategia irrigua da seguire, sia in termini di quantità di acqua da utilizzare che di tempistiche di intervento. ll suggerimento fornito è specifico per tipologia di coltivazione e terreno, e può variare in base all’obiettivo di produzione che si pone l’agricoltore stesso.

 

  1. xFarm: è una piattaforma creata da un agricoltore per digitalizzare le aziende agricole, semplificando raccolta e analisi dei dati, riducendo le pratiche burocratiche, migliorando efficienza e sostenibilità, consentendo la tracciabilità dei prodotti. Si basa su una App di gestione farm gratuita nel cloud, sensori di campo IoT e servizi Premium. Integrando i dati provenienti da sensori, macchinari e osservazioni, xFarm supporta gli agricoltori, agevolando l’utilizzo dei dati.

 

  1. Nanomnia: sviluppa nano e microparticelle organiche e biodegradabili, all’interno delle quali è possibile incapsulare agrofarmaci, pesticidi, insetticidi e fungicidi, per aumentarne la stabilità e veicolarli in maniera selettiva nel sistema biologico vegetale. La veicolazione molto precisa dei trattamenti consente di poterne ridurre le quantità, aumentare l’efficacia, ridurre la dispersione di residui e di microplastiche nell’ambiente, aumentare la produttività agricola.

 

  1. ESSE-GRO: è una piattaforma in cloud che assegna alle aziende agricole un punteggio su diversi indicatori, descrittivi dei servizi o benefici sociali ed ecosistemici offerti e li comunica a potenziali consumatori. I dati in input (quaderno di campagna, fascicolo aziendale, attività sociali-educative…) sono elaborati da algoritmi che restituiscono ai potenziali fruitori il valore socio-ecologico in formato grafico, immediatamente riconoscibile e fruibile via web, mobile o voice.

 

  1. Wiise Chain – Progetto Zooy: Zooy è il nuovo supermercato automatizzato a filiera corta che unisce direttamente i produttori agricoli locali ai consumatori, consentendo ai primi l’accesso facile a una distribuzione equa e sostenibile, e ai secondi prodotti green genuini ed ecosostenibili a prezzi convenienti, per rendere il bio alla portata di tutti, tutti i giorni.

 

www.agritechstartupchallenge.com

www.corteva.com

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