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Soluzioni per il flow control: IVS riconferma il successo

Qualità degli espositori e profilo qualificato dei visitatori sono alla base del successo di questa seconda edizione di IVS che si chiude oggi con un totale di 7920 visitatori di cui 4648 registrati nel corso della prima giornata e 3272 nella data della seconda : +39% rispetto alla prima edizione del 2015 in valore assoluto.

IVS – Industrial Valve Summit è la principale piattaforma per conferenze sulle nuove tecnologie riguardanti le valvole e le soluzioni di flow control, soprattutto nelle applicazioni critiche tipiche dell’Oil & Gas, del chimico, del Power. L’appuntamento ha definito l’immagine dell’azienda al centro di un vero e proprio hub di informazioni in grado di fornire risposte a coloro che cercano valvole innovative e soluzioni per il controllo del flusso. La manifestazione ha fornito  inoltre risorse e opportunità per evidenziare le future innovazioni ed è progettata per offrire un unico approccio integrato alla necessità d’informazioni riguardo ad un campo così complesso, come quello delle valvole e dei sistemi di flow control.
Il carattere internazionale della manifestazione è stato confermato anche dalla percentuale di visitatori esteri che si attesta al 20% e dalle delegazioni estere – in visita alla manifestazione – provenienti da Emirati Arabi, Oman, Qatar, Corea, Giappone, Francia, Canada e Iraq (organizzata quest’ultima grazie alla collaborazione con UNIDO). Risultati buoni anche sul fronte congressuale dove si sono accreditati 320 delegati nelle 13 sessioni previste a programma
“Innovazione, qualità e formazione: parole d’ordine”, sostiene Sergio Gandi, Vice Sindaco di Bergamo, della manifestazione IVS di cui si apre oggi, 23 maggio, la seconda edizione”.  “Che IVS fosse un progetto importante e di qualità”, dichiara Ivan Rodeschini, Presidente Promoberg, Co-organizzatore della manifestazione, volto ad evidenziare come il comparto del valvolame Oil&Gas sia focalizzato per quasi il 90% a Bergamo e dintorni, è notizia nota. Lo evidenziano i dati registrati per questa seconda edizione, dove si è passati da uno a due padiglioni in termini di copertura spazi, da 150 a più di 200 espositori per un totale di circa 8000 visitatori, provenienti da circa 60 Paesi”.
A margine dell’appuntamento anche un corposo programma di conferenze (in totale 13 sessioni), a cui si sommano due importanti workshop. La manifestazione sottolinea l’eccellenza tecnologica e produttiva della filiera delle valvole industriali e delle soluzioni di flow control. Filiera che ha in Bergamo uno dei distretti più importanti del mondo.
IVS si conferma quindi la principale piattaforma per conferenze sulle nuove tecnologie riguardanti le valvole e le soluzioni di controllo del flusso. L’appuntamento definisce l’immagine dell’azienda al centro di un vero e proprio hub di informazioni in grado di fornire risposte a coloro che cercano valvole innovative e soluzioni per il controllo del flusso. La manifestazione fornisce inoltre risorse e opportunità per evidenziare le future innovazioni ed è progettata per offrire un unico approccio integrato alla necessità d’informazioni riguardo ad un campo così complesso, come quello delle valvole e dei sistemi di flow control.

Lo studio Prometeia: Italia, prima manifattura d’Europa nell’Oil&Gas
L’eccellenza del comparto la si evidenzia nello studio di settore presentato da Prometeia/Confindustria Bergamo che illustra come (base dati 2015) il settore del valvolame Oil&Gas registri un fatturato complessivo di 3,5 miliardi di euro, realizzato da 303 imprese con un indotto di 11.292 addetti. Rispetto al settore della meccanica il fatturato medio di un’impresa che produce valvole è di 12 milioni di euro e rispetto al fatturato complessivo europeo dell’Oil&Gas che si attesta su 10 miliardi di euro, l’Italia copre quasi un terzo.
“In tal senso”, afferma Giuseppe Schirone, Prometeia, “possiamo dire che l’Italia è la prima manifattura d’Europa, leader nella produzione di valvole a sfera e posizionata tra il primo e il terzo posto nella produzione delle altre tipologie di valvole”. Indicatore altrettanto importante è l’EBITDA del comparto che nel 2013/2014 ha raggiunto il 20%. Flessioni riscontrate dal 2015 in poi sono da imputarsi al costo del petrolio, variabile rilevante per le imprese del settore.

Lo studio ICE: focus su Emirati Arabi Uniti, Oman e Russia
Un secondo studio realizzato da ICE (Istituto per il Commercio con l’Estero) si è posto l’obiettivo di analizzare il mercato delle valvole per l’industria degli idrocarburi, beni strumentali di cruciale importanza per il funzionamento degli impianti Oil&Gas. Lo studio ha visto un focus sui mercati di Emirati Arabi Uniti, Oman e Russia, principali mercati di destinazione del mercato italiano.
“I dati enunciati e lo studio da noi promosso insieme a Prometeia”, sostiene Olivo Foglieni, Vice Presidente Confindustria Bergamo”, evidenziano come IVS sia un buon esempio di sistema il cui obiettivo è la valorizzazione della produzione locale a livello internazionale. È un modello da replicare per altri comparti e altri distretti d’eccellenza di cui la provincia Bergamo è ricca”.
“Lo studio commissionatoci da Confindustria Bergamo”, sostiene Gianpaolo Bruno, Trade Commissioner to the UAE, Oman e Pakistan, “attesta esattamente quale sia il ruolo dell’ICE nel fare sistema; ovvero possibilità di poter contare su un partner che ha competenza su un determinato territorio, che conosce e ha relazioni con le figure chiave o che ha competenza nel selezionare i player adeguati e qualificati con cui fare business. In tal senso, riguardo all’iniziativa IVS ci è stato riconosciuto il ruolo di pivot e di interfaccia internazionale in grado di organizzare delegazioni estere in visita alla manifestazione composte secondo criteri di uniformità e correttezza riguardo alle informazioni veicolate”.

www.industrialvalvesummit.com

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