Materiali

Il poliuretano per le sedute? Meglio se fresco e antibatterico.

Pelma presenta il cuscino ideale per il contract al Recreo di Milano. Le sedute del locale sono realizzati con cuscini fabbricati con Thermofresh® poliuretano espanso termico antimuffa e antibatterico che evita il fenomeno del riscaldamento da contatto.

 Il concept Recreo, bar sartoria di via Alfredo Albertini a Milano, ha recentemente arredato le sedute dei locali con cuscini fabbricati con l’innovativo Thermofresh®, il poliuretano espanso termico sviluppato da Pelma S.p.A. che, grazie allo speciale trattamento Ultrafresh, consente di contrastare la proliferazione di batteri e di muffe, causa principale del cattivo odore e della degradazione, riuscendo a preservare nel corso del tempo le condizioni igieniche e di freschezza del poliuretano, pur mantenendo intatte tutte le qualità di morbidezza ideale per una seduta comfortevole.

Thermofresh® è capace di assorbire il calore proveniente dal corpo umano e ha la straordinaria capacità di mantenersi fresco, riducendo il fastidio di sedersi al bar su una sedia “scaldata” da qualcun’altro.

“Recreo è un tapas bar all’insegna della condivisione, convivialità e dell’innovazione. Un luogo di incontro e di relax. Da qui la scelta della proprietà di introdurre Thermofresh®, questo materiale altamente performante prodotto da Pelma, per realizzare le imbottiture delle sedute e migliorare l’esperienza del “wellness” a tavola”.

“Siamo riusciti a sviluppare questo prodotto anche grazie al supporto tecnico di Shell, Evonik e di Ultrafresh e all’Università di Bologna”, sottolinea Marco Pelucchi, AD di PelmaThermofresh® è capace di assorbire il calore proveniente dal corpo umano con un immediato ritorno di freschezza pur mantenendo il comfort, l’elasticità e la traspirabilità tipiche del poliuretano. Thermofresh® viene anche sottoposto alla speciale trattamento Ultrafresh che sfrutta la naturale capacità dell’argento di resistere alla proliferazione di batteri, una tra le cause primarie di asma e malattie allergiche, muffe, del cattivo odore e della degradazione, riuscendo a preservare le condizioni igieniche e di freschezza del poliuretano, nel corso del tempo”.

 

Tecnologia a base di PCM (Phase Change Materials)

Studi scientifici della facoltà di Chimica Industriale dell’Università di Bologna hanno testato la rivoluzionaria capacità del poliuretano con microcapsule a cambiamento di fase (PCM) di assorbire calore. I test hanno messo in evidenza questa forte capacità di Thermofresh® che riesce ad abbassare la temperatura superficiale corporea in un intervallo compreso tra i 2 e i 4 °C.

“All’interno del poliuretano Thermofresh®“, ci spiega Massimiliano Lanzi, ricercatore del Dipartimento di Chimica Industriale e dei Materiali dell’Università di Bologna, “i PCM a temperatura ambiente sono capsule solide, ma quando entrano in contatto con un corpo più caldo, fondono all’interno, assorbendo calore sottraendolo al corpo. In questo modo, il poliuretano acquista una straordinaria capacità di mantenersi fresco riducendo il fastidioso fenomeno dell’eccessivo riscaldamento da contatto. Diversamente, quando la temperatura scende, i PCM solidificano cedendo il calore accumulato in precedenza. Questo processo è completamente reversibile e rimane invariato nel tempo.” I PCM (Phase Change Materials) sono particolari microcapsule capaci di assorbire il calore proveniente dal contatto con il corpo umano, che vengono iniettate all’interno del poliuretano.

Il materiale è stato realizzato da Pelma con il Controlled Predispersion System, l’esclusivo processo che permette l’iniezione all’interno del poliuretano dei PCM, microcapsule capaci di assorbire il calore proveniente dal contatto con il corpo umano.

I campi d’applicazione degli esclusivi poliuretani espansi Thermofresh® sono i più svariati: non solo le sedute per sedie e salotti, ma anche materassi, guanciali, abbigliamento tecnico e sportivo, le calzature, il settore medicale, l’imballaggio. 

 

Pelma è uno dai maggiori produttori italiani di poliuretano espanso flessibile. Una realtà in grado di affrontare le complessità del mercato grazie alla preparazione professionale di uomini e donne che insieme hanno creduto ad una sfida. I prodotti, sottoposti a sofisticati processi di controllo, hanno dato la possibilità ad architetti e designer di vedere concretizzati i loro progetti.

Da sempre attenta al rispetto all’ambiente, al di là di quanto imposto dalle leggi, Pelma ha installato il VPF (Variable Pressure Foaming), un impianto completamente automatizzato che sposta ancora più in avanti i limiti dei poliuretani espansi eliminando totalmente ogni agente espandente ausiliario (CFC/HCFC, cloruro di metilene, CO2, ecc.), ottenendo un materiale espanso con sola acqua, che risulta totalmente ecocompatibile e riciclabile.

 

Per informazioni

www.pelma.it

http://www.thermofresh.it/

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