Safety e Security

Cyber Security: il punto sulla sicurezza nell’ecosistema 4.0

L’incontro “Cyber Security. Un anno dopo, il punto sulla sicurezza nell’ecosistema 4.0”, ha tracciato un bilancio degli strumenti a disposizione delle aziende per combattere il cyber crime. Presentate alcune interessanti case histories del mondo manifatturiero, della Gdo e dei servizi.

Ad un anno dal primo convegno sul tema, si è tenuto a Milano l’incontro “Cyber Security. Un anno dopo, il punto sulla sicurezza nell’ecosistema 4.0”, organizzato da Nòva 24 – Il Sole 24 Ore in collaborazione con Assolombarda e il CINI, con l’obiettivo di tracciare un bilancio degli strumenti a disposizione delle aziende per combattere il cyber crime anche attraverso la presentazione di una serie di case history del mondo manifatturiero, della Gdo e dei servizi.

Ha introdotto i lavori Stefano Venturi, Vice Presidente Assolombarda Confindustria Milano, Monza e Brianza, Lodi. “Il 2018 va considerato “l’anno zero” nell’ambito della sicurezza informatica e il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) rappresenta una prima risposta alle sfide poste dallo sviluppo tecnologico”, ha sottolineato Venturi. “In questa direzione siamo da tempo impegnati a rispondere alle necessità delle imprese con servizi concreti. Penso, per esempio, al Toolkit sulla sicurezza informatica “Cyber Security Check”, che valuta il profilo di rischio delle imprese fornendo una fotografia della situazione aziendale, o alla piattaforma “Cyber Security Alliance”, che da un lato mette a disposizione delle imprese le news più rilevanti in tema di sicurezza informatica e software specifici e dall’altro apre una finestra di dialogo con le forze dell’ordine”.

 

Il punto di partenza dell’incontro è stato centrato sul ruolo chiave che la cybersicurezza gioca quando si parla di Industria 4.0: la connessione non solo dei sistemi informativi ma anche di prodotti e linee di produzione con l’esterno attraverso il web aumenta il numero di minacce che le aziende devono affrontare. A fare il punto su questo tema è stato Stefano Zanero del Politecnico di Milano, Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria, a cui è seguito un approfondimento a cura di Fabio Rugge, Capo dell’Osservatorio Cybersecurity dell’ISPI, sul ruolo che lo sviluppo di architetture in grado di prevenire i crimini informatici giocano nella difesa dell’interesse e della sicurezza nazionale.

 

Giorgio Mosca, Director of Strategy and Technology, Security and Information Systems Division di Leonardo, ha offerto quindi alcuni esempi di soluzioni innovative ed integrate sul fronte della protezione cyber che Leonardo ha sviluppato in quanto provider di soluzioni, tecnologie e servizi all’avanguardia per la cybersicurezza sia per il mondo della Difesa sia per il mercato civile.

È stata quindi la volta di Rocco De Nicola, IMT Lucca e Laboratorio Nazionale di Cybersecurity del CINI, che ha illustrato il ruolo dell’ecosistema della ricerca pubblica nel settore della cybersecurity.

 

Le case histories: Axitea, Siemens, Leroy Merlin / AizoOn, Bracco Imaging

I lavori sono proseguiti attraverso una serie di case history: si è partiti con quella presentata da Marco Bavazzano, Presidente ASIS International Italia e Amministratore Delegato Axitea SpA, che ha illustrato i modelli per la continuità operativa delle imprese che, in seguito ai processi di innovazione digitale, devono prendere in considerazione anche il governo del rischio cyber. In particolare Bavazzano presenterà un modello di business resilience per una società di Formula 1.

Sono state quindi spiegate le misure di prevenzione che Siemens adotta nei propri plant produttivi e suggerisce ai clienti quando decidono di implementare la sicurezza informatica nelle proprie imprese, tema che è stato affrontato con Giuseppe Biffi, Head of PLC sales support Siemens.

È stata quindi la volta di una case history focalizzata sulla GDO: ad essere approfondita è stata la partnership costituita dalla francese Leroy Merlin, protagonista nella grande distribuzione, con la società piemontese AizoOn, specializzata in consulenza tecnologica e attiva sul fronte dei rischi informatici, di cui hanno parlato Matteo Herin, Responsabile Sicurezza Operativa Leroy Merlin, e Gabriele Liverziani, Pre-sales engineer ARAMIS aizoOn.

Andrea Provini, Global Chief Information Officer Bracco Imaging Spa, ha illustrato le modalità con cui un’azienda come Bracco Imaging, che come tutte le aziende del settore Farma gestisce molteplici dati sensibili, ha impostato ed affrontato il problema della cyber security.

 

I lavori si sono conclusi con l’intervento di Alvise Biffi, Coordinatore Steering Committee Cyber Security Assolombarda e Presidente Piccola Industria Confindustria Lombardia, che ha illustrato il ruolo svolto da Assolombarda a supporto delle imprese su questo delicato fronte.

www.assolombarda.it

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