Dispositivi di sicurezza contro le esplosioni da polveri

Avete la situazione sotto controllo per quanto riguarda i pericoli di esplosione nella vostra azienda? ERIGO è l’unica azienda 100% italiana che propone soluzioni “chiavi in mano” per il rischio di esplosione da polvere. L’azienda si pone come partner nella valutazione dell’analisi dei rischi di impianto. Quattro chiacchiere con Paolo Chechi, AD dell’azienda.

 di Alessandro Gobbi

La minaccia di esplosione da polvere è una costante che oggi giorno tocca da vicino impianti di ogni tipo. Le esplosioni in azienda hanno delle peculiarità che le differenziano in maniera sostanziale dalle altre tipologie di rischio, di solito trattate: l’entità del danno è quasi sempre elevata sia in termini di vita umana (un evento esplosivo con infortuni è mortale ogni 55 eventi registrati, contro una media di 1 a 500 per gli altri tipi di incidente) che di perdita economica.

In relazione ai recenti gravi incidenti di lavoro e all’attenzione mediatica verso i luoghi di lavoro a rischio di esplosione si è spesso messa in risalto nel dibattito la nuova direttiva ATEX, che si applica agli apparecchi e sistemi di protezione destinati ad essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva. I dispositivi di sicurezza, di controllo e di regolazione destinati ad essere utilizzati al di fuori di atmosfere potenzialmente esplosive, ma necessari o utili per il funzionamento sicuro degli apparecchi e sistemi di protezione rispetto ai rischi di esplosione, sono ugualmente coperti dal campo di applicazione della direttiva.

La Direttiva si rivolge agli “apparecchi”, sinonimo di macchine, apparecchiature, dispositivi fissi o mobili, componenti di controllo e strumentazione, nonché i sistemi di prevenzione che, separatamente o congiuntamente, sono destinati alla produzione, al trasporto, allo stoccaggio, alla misurazione, al controllo e alla conversione. La Direttiva, che nelle intenzioni del legislatore vuole migliorare la credibilità del marchio CE e la qualità dell’attività svolta, non è però sempre semplice da attuare in azienda.

Un partner con un alto valore aggiunto

La profonda conoscenza dei processi industriali e delle normative europee e nazionali in vigore, unita a 18 anni di esperienza nel settore, è il valore aggiunto di ERIGO, che si pone come uno dei più qualificati e affidabili partner industriali in questo settore. Grazie a un’esperienza maturata su impianti di ogni dimensione e di ogni categoria produttiva, dalle piccole aziende di nicchia fino alle grandi multinazionali, il campo di azione di ERIGO copre tutto il percorso, per ottenere il massimo risultato utilizzando il proprio know-how. Il problema viene affrontato iniziando dalla classificazione delle aree e dalla valutazione dei rischi, per poi approdare alla vera e propria progettazione della protezione, e per finire con la fornitura dei sistemi di sicurezza, la loro installazione e la loro manutenzione.

Afferma Paolo Chechi, Amministratore Delegato di Erigo: “Le esplosioni sono un rischio concreto. Erigo è la risposta concreta. Prevenire e arginare il rischio è il nostro lavoro. Progettiamo prodotti completi sotto il profilo della sicurezza contro il rischio di esplosioni e siamo in grado di trovare qualsiasi soluzione migliore adatta ad ogni azienda”. Una modalità “chiavi in mano”, unico caso in Italia, protocollata e rodata per offrire il massimo della sicurezza e della tranquillità in azienda, grazie all’utilizzo di prodotti al top della gamma.

I pannelli e i dischi di rottura di Brilex

Continua Chechi: “Erigo nacque negli anni Duemila, prima ancora che venisse recepita dal mercato impiantistico la Direttiva ATEX. Inizialmente, nacque come distributore esclusivo per il mercato italiano dei prodotti per la protezione contro le esplosioni di polveri di BRILEX (oggi parte di Hoerbiger): si tratta essenzialmente sistemi di sfogo (pannelli e dischi) alle esplosioni di polveri all’interno di fabbricati o nelle aree esterne agli impianti. Si tratta di prodotti che tengono conto, in caso di un evento esplosivo, della notevole pressione dell’onda d’urto e della propagazione di fiamma e che reindirizzano lo sfogo dell’esplosione verso aree protette. L’utilizzo di componenti nel giro di pochi anni è diventato obbligatorio su molte tipologie di impianto e questo ci ha permesso di acquisire una competenza specifica sulla sicurezza contro le esplosioni da polvere. Attualmente siamo gli unici ad avere uno stock di componenti BRILEX.”

I sistemi HRD (high rate discharge) di RSBP

Più recentemente, visitando il POWTECH di Norimberga Chechi entrò in contatto con RSBP, azienda della Repubblica Ceca, che produce sistemi per la soppressione delle esplosioni, e fu un fatto decisivo per lo sviluppo di Erigo.

Commenta così Chechi: “Il contenuto innovativo delle soluzioni RSBP non mi lasciò indifferente e ne divenni subito distributore sul mercato italiano. I sistemi RSBP vengono installati per rilevare la fase iniziale dell’esplosione all’interno dell’apparecchio (HRD, high rate discharge) e la sopprimono in pochi millisecondi. L’effetto dell’azione del sistema HRD è quello di limitare l’incremento di pressione all’interno dell’apparecchio entro i limiti della sua resistenza, impedendone così la distruzione.”

Un meccanismo tipo air-bag

In 40 ms questi sistemi sopprimono le esplosioni, con un meccanismo tipo air-bag davvero semplice e intuitivo. I componenti del sistema HRD sono tre.

1. l’unità di controllo, che può gestire da due a otto zone indipendentemente, valuta e memorizza le informazioni ricevute dal sensore, attiva l’apertura delle bombole e controlla i corretto funzionamento del sistema. Inoltre, fornisce segnali ad altri sistemi e ha un interfaccia per l’operatore.
2. il sensore di pressione riconosce l’incremento anomalo di pressione dovuto a un’esplosine. Invia un segnale all’unità di controllo in un tempo nell’ordine di alcuni millisecondi. Il sensore può essere usato in varie configurazioni di sistema.
3. il sistema è dotato di bombole in pressione dotate di speciali valvole di apertura e altri accessori che contengono l’agente estinguente. Quando si rileva un’esplosione, la bombola si apre e scarica all’interno dell’apparecchio l’agente estinguente sopprimendo così l’esplosione. Le bombole sono disponibili da 5, 8, 20 o 50 litri. La facilità nel trasporto e una semplice manutenzione sono ulteriori bonus per il cliente.

Tutti i sistemi sono certificati secondo la normativa UNI EN 14373:2006, che descrive i requisiti di base per la progettazione e l’applicazione di sistemi di soppressione dell’esplosione. La norma specifica inoltre un metodo per valutare l’efficacia e la realizzazione in scala reale dei sistemi di soppressione dell’esplosione nei casi di specificate esplosioni. Inoltre, tutti i sistemi RSBP e la redazione della documentazione sono in accordo con la Direttiva 99/92/CE – ATEX 137.

ELEVEX, per gli elevatori a tazze

Anche gli apparecchi esistenti e usati possono essere efficacemente protetti dagli eventi devastanti di un’esplosione. In particolare, in un elevatore a tazze molteplici sono le possibili fonti di innesco:

• una scintilla dovuta allo sbandamento del nastro
• scintille da motore o da superfici calde dovute a frizione
• materiale incandescente introdotto con il materiale trasportato
• frizione dei cuscinetti.

Nel caso di un elevatore a tazze ELEVEX è la soluzione efficace per la protezione contro le esplosioni per il trasporto verticale di materiale sfuso e riduce la pressione derivante dall’esplosione fino a un valore molto basso. Il sistema può essere usato in varie configurazioni per proteggere elevatori a tazza di qualsiasi altezza e dimensione.

Flex: il pannello con arrestatore di fiamma

Un altro prodotto interessante, recentemente sviluppato da RSBP, è il pannello con arrestatore di fiamma Flex adatto per l’installazione all’interno di edifici o reparti produttivi. Flex garantisce lo sfogo di esplosioni in ambiente chiuso senza la propagazione di fiamma, pressione o calore all’esterno. In questo modo possono essere protetti anche gli apparecchi in ambienti di difficile accesso senza costi ulteriori per la modifica degli spazi che sono di solito necessari con altri tipi di dispositivo di sfogo.

L’importanza della risk analysis

Quello che caratterizza Erigo è la capacità di capire e agire da problem solver e di selezionare e installare la soluzione più efficace e sicura per le specifiche esigenze del processo che andiamo a esaminare. Le competenze in materia di componenti antiesplosione consentono a Erigo di fornire anche valutazioni sull’analisi del rischio. Se richiesti, l’azienda fornisce anche i test di esplosività sulle polveri, per capire quali sono le soluzioni da installare per lavorare in tutta sicurezza.

Conclude Chechi: “Fare una corretta analisi del rischio di un impianto è fondamentale per capire quali sono le sue criticità riguardo alla possibilità di generare cause di esplosione e permettono al cliente finale di capire davvero dove e in che misura occorre fare il giusto investimento per prevenire incidenti così devastanti. Penso che sia davvero importante capire dove è opportuno installare i sistemi contro le esplosioni in base ai rischi che si stanno correndo. Erigo è il partner giusto, in grado di rispondere a queste esigenze in maniera efficace e professionale”.

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