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Illuminazione d’emergenza con caratteristiche antisismiche

La spagnola Luznor, rappresentata dalla SIRTEL, ha progettato il primo dispositivo per l’illuminazione d’emergenza con caratteristiche antisismiche (certificato IEEE 344).

Fra le problematiche generate da un terremoto, quella dell’interruzione dell’energia elettrica è fra le più gravi per le ovvie conseguenze che ne scaturiscono, a cominciare dalla mancanza dell’illuminazione all’interno degli edifici, e all’esterno nelle ore notturne.

Ora però, un importante contributo alla soluzione di questo problema viene dalla spagnola Luznor, rappresentata dalla SIRTEL, che ha progettato il primo dispositivo per l’illuminazione d’emergenza con caratteristiche antisismiche (certificato IEEE 344) e che, dopo essere entrato regolarmente in funzione al mancare dell’energia, rimane acceso durante, e dopo, le scosse sismiche, ed è in grado di resistere ad una accelerazione di oltre 10 G sul piano orizzontale e 10 G sul piano verticale.

Il proiettore, idoneo per essere installato anche nelle centrali nucleari, è costituito da un robusto contenitore in acciaio inox (con grado di resistenza IK08 agli urti e gli impatti meccanici esterni) utilizzabile anche all’esterno (con grado di protezione IP55 contro la pioggia e i getti d’acqua).

È dotato di batterie ricaricabili al Pb (tipo VRLA) o NI-MH (HT) e 2, o 4, fari orientabili protetti da una lente in policarbonato. La versione con due fari è in grado di garantire fino a 24 ore continue di luce con un flusso luminoso di 1000 lm; quella con 4 fari offre, invece, offre un flusso di 2000 lm con una durata di 12 ore continue

Inoltre, è telecomandabile per poterlo monitorare a distanza e, se necessario, accendere o spegnere simultaneamente tutti i fari.

 

www.sirtel.biz

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