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Oltre 7mila visitatori ad Hydrogen Expo 2023

Chiude con numeri da record la 2ª edizione della HYDROGEN EXPO, la mostra-convegno italiana dedicata al comparto tecnologico per lo sviluppo della filiera dell’idrogeno organizzata da MEDIAPOINT & EXHIBITIONS nei padiglioni di Piacenza Expo.

Nei tre giorni di apertura, oltre 7mila i visitatori che hanno varcato la soglia del Piacenza Expo.

Il meglio della filiera dell’idrogeno in mostra

A dare l’idea del successo di quella che, nonostante la giovane età, è già di fatto la principale fiera dedicata al comparto dell’idrogeno, i numeri della tre giorni appena conclusa:

  • oltre 7 mila i visitatori registrati certificati nei tre giorni di apertura;
  • oltre 150 gli espositori italiani ed esteri presenti, il quadruplo rispetto all’edizione di giugno 2022;
  • 8 mila i metri quadri dell’esposizione, il triplo rispetto alla prima edizione;
  • 14 i convegni/workshop organizzati nei tre giorni, con oltre 100 relatori qualificati;
  • 31 i patrocini ricevuti dalla manifestazione da parte delle principali associazioni di categoria;
  • 7 i patrocini istituzionali: Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e da quello dei Trasporti e delle Infrastrutture, dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, da Regione Emilia-Romagna, Regione Liguria, Enea e Comune di Piacenza.

Grande la soddisfazione è stata espressa da Fabio Potestà, direttore di MEDIAPOINT & EXHIBITIONS e organizzatore della Fiera: “Nonostante l’alluvione che nel giorno di inaugurazione della fiera ha colpito la regione Emilia-Romagna, interrompendo di fatto una delle principali arterie di comunicazione Nord-Sud, non possiamo che essere soddisfatti per l’enorme quantità di visitatori, molti dei quali dall’elevato profilo specialistico, raccolti dalla kermesse piacentina nei tre giorni di apertura. A contribuire a questo successo sono stati certamente la grande quantità dei convegni e la qualità dei relatori, che hanno richiamato un consistente numero di partecipanti, i quali spesso hanno dovuto assistere in piedi agli eventi”.

Foto di gruppo degli IHTA – Italian Hydrogen Technology Awards 2023, consegnati ieri durante il“Networking Event” di giovedì sera 18 maggio.

Enorme successo ha  riscosso anche la prima edizione degli IHTAItalian Hydrogen Technology Awards 2023, i premi concepiti per dare visibilità alla qualità e alla capacità di innovazione delle imprese e dei professionisti italiani che operano nei vari comparti tecnologici afferenti alla filiera dell’idrogeno, consegnati ieri durante la “Networking Event”.

Tra i premiati, le eccellenze italiane e internazionali della filiera:

  • Progetto dell’anno: SAPIO
  • Azienda “Astro nascente”: Brian & Partner
  • Innovazione in ambito tecnologico: M.E.SYS; FSC Technologies; SAPIO
  • Innovazione in ambito applicativo: Fincantieri; M.E.SYS.; Hydrocell; SAFE; SOFINTER; BAXI; TECNOGEN; Danieli Centro Combustion
  • Premio personalità dell’anno: Andrea Bombardi (RINA); Lorenzo Stocchino (Animp)
  • Premio speciale “Lady Award”: Alessandra Bendistinto.

“Numerosissimi sono stati i visitatori stranieri, molti dei quali, entusiasti per l’elevata qualità dell’evento, hanno già prenotato un’area espositiva per la terza edizione di HYDROGEN EXPO, in programma dall’11 al 13 settembre 2024”, continua Potestà. “Come direttore di MEDIAPOINT & EXHIBITIONS non posso che sottolineare che anche per HYDROGEN EXPO è stato adottato lo stesso “business model” che ha consentito a tutte le manifestazioni da noi organizzate una costante crescita.

Un esempio è certamente il GIS 2023, la cui nona edizione si terrà a Piacenza dal 5 al 7 ottobre, evento al quale hanno già aderito oltre 400 espositori. Molti, inoltre, hanno prenotato aree espositive di grande metratura, obbligandoci all’installazione di due tensostrutture esterne per poter accontentare le richieste provenienti anche da ditte estere, le quali riconoscono nel GIS il principale evento europeo dedicato agli utilizzatori di macchine e attrezzature per il sollevamento, la movimentazione industriale e portuale e il trasporto pesante”.

Alcuni highlights di HYDROGEN EXPO 2023

Dalla caldaia per la casa, al carrello elevatore, dal gruppo elettrogeno, ai forni destinati alle grandi industrie energivore, fino alle auto anche da corsa. Tutto rigorosamente alimentato a idrogeno.

Muletto di ultima generazione, “Traigo 80” di Toyota Material Handling è omologati per funzionare a idrogeno.

Toyota Italia ha portato a Piacenza il “Traigo 80”, un muletto di ultima generazione, come spiega Ciro Martone, Product Manager presso Toyota Material Handling.

“Abbiamo una gamma di prodotti che va dai transpallet manuali fino alle macchine più complesse, compresi i carrelli controbilanciati che esponiamo qua in fiera. Su tutta la gamma abbiamo prodotti omologati per funzionare a idrogeno.

Proponiamo l’applicazione dell’idrogeno soprattutto a quelle aziende che hanno flotte abbastanza importanti di macchine e carrelli e che operano in applicazioni intensive, cioè dove la richiesta del cliente è avere la macchina operativa il più tempo possibile.

La tecnologia a idrogeno si basa su un carrello elettrico e su una batteria, che, invece di essere una batteria con tempo di ricarica di 7-8 ore per una batteria tradizionale o di 1-2 ore per una batteria litio, con il sistema a idrogeno ricarichiamo in tre minuti, con ovviamente del gas invece che con l’elettricità”.

Tecnogen ha realizzato con PUNCH Group un generatore a idrogeno con sistema integrato di volano derivato dalla Formula Uno.

TECNOGEN ha invece presentato “H2 100 FQ”, l’innovativo gruppo elettrogeno alimentato a idrogeno. Spiega Domenico de Gianni, vice President di Tecnogen: “Abbiamo all’interno un motore a combustione interna con un alternatore che trasforma l’energia meccanica del motore in energia elettrica. Il motore a combustione interna è stato trasformato per poter funzionare con idrogeno puro al 100%”.

“Siamo all’Hydrogen Expo”, continua De Gianni, “per comunicare che sono già disponibili nuove tecnologie e che come Tecno Gen siamo molti attenti ai cambiamenti in atto in tema di transizione energetica”.

Il GRUPPO BAXI propone la caldaia per uso domestico “Luna Style”, che già oggi può funzionare con una miscela fino al 20% di idrogeno. Baxi sta inoltre lavorando a progetti pilota per commercializzare una caldaia 100% a idrogeno. “Luna Style è una caldaia funzionante 100% metano o GPL, ma che può funzionare anche con una miscela da zero al 20% di idrogeno. È già in commercio ed è pronta per l’immissione nella rete di metano, a un prezzo uguale a quello di una caldaia tradizionale”, spiega Andrea Pisoni R&D project leader Baxi Spa.

“Ma non ci fermiamo qui: lavoriamo a una caldaia 100% idrogeno. Non è ancora in commercio per l’utente finale, la stiamo infatti testando in progetti pilota nel nord Europa (in Inghilterra, Olanda e Germania). Naturalmente i vantaggi di questa caldaia sono che le emissioni sono nulle, non produce CO2, ma solo vapore acqueo completamente green».

“In un’ottica di decarbonizzazione come Danieli Centro Combustion abbiamo sviluppato dei forni e quindi dei bruciatori, che già ad oggi sono in grado di essere alimentati con idrogeno”, spiega invece Elisa Salamone, Proposal and Process Engineer for reheating furnaces di Danieli Centro Combustion

“Purtroppo però ad oggi l’idrogeno per i nostri clienti è economicamente poco sostenibile. Di conseguenza ci siamo concentrati non solo sull’idrogeno, ma anche sullo sviluppare forni che già oggi hanno un’efficienza decisamente migliore rispetto ai forni tradizionali. Inoltre tutti i forni, quindi anche quelli esistenti, possono essere equipaggiati con pacchetti esterni come boiler ed economizzatori che hanno la capacità di trattenere i fumi e diminuire le emissioni di CO2”.

L’auto da corsa prototipo Le Mans “parcheggiata” nello stand di FORZE HYDROGEN RACING.

Grande interesse ha suscitato l’auto da corsa prototipo Le Mans realizzata da FORZE HYDROGEN RACING, team olandese formato esclusivamente da studenti, che da 15 anni dedicano il proprio tempo a progettazione, sviluppo e produzione di auto da corsa alimentate da celle a combustibile elettriche a idrogeno. La missione di Forze, infatti, è sempre stata quella di promuovere l’idrogeno come carburante del futuro nell’industria automobilistica.

“Questa auto da corsa è fondamentalmente elettrica, ma al posto di avere una batteria, utilizza l’idrogeno stoccato sulla macchina e prende aria dall’esterno. Il tutto viene mandato ad una fuel cell che poi produce elettricità da mandare ai motori elettrici”, spiega la fuel cell engineer di Forze Hydrogen Racing, Cecilia Calegari. “La macchina è stata finita nel 2018 e oggi stiamo lavorando ad un nuovo prototipo. Questa auto ha corso dal 2018 fino a questa estate in una competizione che si chiama ‘Super car challenge’, un campionato che tocca Belgio, Olanda e Lussemburgo. Il principale vantaggio di questa tecnologia molto avanzata è che l’unico prodotto di scarto è il vapore acqueo!”.

Nella giornata conclusiva si è svolto anche l’ultimo appuntamento del fitto calendario di eventi, il convegno: “La transizione energetica nel mondo dei trasporti: dagli elettrici a batteria ai camion all’idrogeno”, orgnizzato da A&T e Hydrogen-News.it. Tra i relatori, anche il professor Marco Mele, Amministratore Unico di SFBM (Servizi Fondo Bombole Metano), che ha sottolineato: “La sicurezza dei mezzi di trasporto alimentati ad idrogeno è la condizione essenziale affinché questi possano trovare nei cittadini, non solo una apertura, ma un atteggiamento di piena fiducia.

L’idrogeno è il futuro, elemento chiave della transizione energetica, e su questo c’è piena consapevolezza da parte di molti Stati, come Francia e Germania, dove già circolano taxi ad idrogeno. Ora sta all’Italia accelerare, se consideriamo che, ad oggi, solo a Bolzano circolano mezzi pubblici ad idrogeno e sappiamo che vi è stata una iniziale resistenza da parte degli utenti. Proprio per questo il tema della sicurezza deve essere posto al centro di questo percorso. La sicurezza che SFBM garantisce per le bombole a metano, con collaudi e revisioni periodiche, deve essere assicurata anche per quelle ad idrogeno”.

https://hydrogen-expo.it/

 

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