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Tesmec, approvate le linee guida del Piano Industriale 2020 – 2023

Il piano prevede il consolidamento della posizione di solution provider nelle 3 aree di business (trencher, energy e rail), frutto degli investimenti realizzati negli anni passati, sfruttando i trend della transizione energetica, della digitalizzazione e della sostenibilità.

Il Consiglio di Amministrazione di Tesmec S.p.A. società a capo di un gruppo leader nel mercato delle tecnologie dedicate alle infrastrutture (reti aeree interrate e ferroviarie) per il trasporto di energia elettrica, di dati e di materiali (petrolio e derivati, gas e acqua), nonché di tecnologie per la coltivazione di cave e miniere di superfice, si è riunito sotto la Presidenza del dott. Ambrogio Caccia Dominioni e ha approvato le linee guida del Piano Industriale del Gruppo per il periodo 2020-2023 (le “Linee Guida 2020-2023”) e deliberato l’ammontare dell’aumento di capitale in opzione.

Tesmec intende consolidare la posizione di solution provider per la costruzione, manutenzione ed efficienza di infrastrutture legate al trasporto e alla fornitura di energia, dati e materiali, sfruttando attraverso le sue divisioni le opportunità derivanti dal trend della transizione energetica, della digitalizzazione e della sostenibilità.

Il Piano prevede di:

  • proseguire nella strategia di evoluzione del modello di business, sviluppando e valorizzando la gestione di un portafoglio di aree di attività (Settori Trencher, Ferroviario ed Energy, quest’ultimo suddiviso nei Segmenti Tesatura ed Energy-Automation) che operano in molteplici aree geografiche, consolidando le aree in cui i ricavi sono maggiormente prevedibili;
  • promuovere nelle aree di business in cui è attivo (Trencher, Energy e Ferroviario) l’evoluzione del proprio sistema d’offerta, da fornitore di prodotti e servizi a solution provider e system integrator in grado di fornire soluzioni innovative e flessibili ai mercati di riferimento e, in particolare, ai bisogni manifestati dai clienti in termini di sostenibilità ed efficienza dei processi produttivi, digitalizzazione, automazione e cybersecurity;
  • finalizzare e valorizzare il ciclo di investimenti avviato negli anni passati e destinato al consolidamento dei business più recentemente sviluppati (Settore Ferroviario e Segmento Energy-Automation), alla innovazione e completamento del sistema di offerta e della gamma prodotti nelle varie aree di attività, alla digitalizzazione e automazione dei prodotti, alla cybersecurity, alla progressiva elettrificazione dei sistemi di trazione, alla dotazione di asset funzionali al business (tra cui, in particolare, il mantenimento della flotta di trencher funzionale allo svolgimento dell’attività di noleggio);
  • promuovere un contesto organizzativo che consenta di migliorare il modello gestionale quanto a efficacia – in termini di capacità di execution delle strategie perseguite -, efficienza – in termini di redditività, controllo dei costi, ottimizzazione dei fabbisogni finanziari e generazione di cassa da parte di ciascuna area di business – e, conseguentemente, prevedibilità dei risultati.

 

Relativamente alle strategie per area di business, il Gruppo prevede:

  • nel Settore Energy, l’internazionalizzazione e l’innovazione della propria offerta – in termini digitali e sostenibili (“green”) e con particolare riguardo al Segmento Energy-Automation, il rafforzamento del proprio ruolo di system integrator, in grado di fornire soluzioni innovative a progetti complessi, anche grazie al favorevole contesto di mercato;
  • nel Settore Trencher, la valorizzazione del ruolo del Gruppo quale solution provider (anche atraverso il consolidamento dell’attività di noleggio), la diversificazione della propria presenza in più mercati di destinazione (Telecom&Fiber, Energy&Renewables, Surface mining, Construction&Utilities, Oil&Gas/Pipeline) e la diffusione di tecnologie (quali la tecnologia Clean&Fast) adatte a supportare i clienti in progetti nell’ambito delle energie rinnovabili (solare ed eolico) e nell’ambito della fibra ottica e del 5G;
  • nel Settore Ferroviario, la valorizzazione su scala internazionale delle competenze acquisite operando nel contesto del mercato italiano l’investimento nello sviluppo dei veicoli per la diagnostica integrata delle reti ferroviarie e in soluzioni green a basso impatto ambientale.

 

Il Piano Industriale è autofinanziato, anche in virtù dei finanziamenti a lungo termine per circa 50 milioni di euro ottenuti dal Gruppo nell’ambito del c.d. Decreto Liquidità.

 

Principali risultati attesi nelle linee guida 2020-20232

Le Linee Guida 2020-2023 prevedono il raggiungimento dei seguenti target al 2023:

o Ricavi 275-290 milioni di euro

  • incremento del peso sul fatturato dei settori caratterizzati da maggiore visibilità (Rental, Energy Automation e Ferroviario), con un EBITDA di 53-58 milioni di euro
  • tutti i settori di business del Gruppo contribuiscono al miglioramento dell’EBITDA grazie all’incremento dei propri margini e del differente mix di prodotto ed aree geografiche (PFN/EBITDA circa 1.5x, senza includere i proventi derivanti dall’Aumento di Capitale in Opzione) e i seguenti forecast per il 2020:

o Ricavi pro-forma circa 170 milioni di euro (rispetto ai 199,6 milioni di euro al 31 dicembre 2019 pro-forma)

o EBITDA pro-forma 22-24 milioni di euro (rispetto ai 30 milioni di euro al 31 dicembre 2019 pro-forma)

o PFN circa 130 milioni di euro (rispetto ai 130,9 milioni di euro al 31 dicembre 2019 pro-forma), di cui circa l’80% finanziata a medio-lungo, grazie anche ai recenti finanziamenti ottenuti dal Gruppo nell’ambito del c.d. Decreto Liquidità.

 

Aumento di capitale in opzione

Il Consiglio di Amministrazione ha, inoltre, deliberato che l’importo dell’aumento di capitale in opzione sarà pari a massimi 35 milioni di euro (l’“Aumento di Capitale in Opzione”) a valere sulla delega ad aumentare il capitale sociale a pagamento conferita dall’Assemblea straordinaria degli Azionisti di Tesmec in data 21 maggio 2020. Nelle prossime settimane è previsto un consiglio di amministrazione con all’ordine del giorno l’esercizio della predetta delega per l’importo stabilito, in modo da far sì che l’Aumento di Capitale in Opzione si tenga presumibilmente entro l’anno. Il prezzo di sottoscrizione delle nuove azioni sarà stabilito, secondo la prassi di mercato, in prossimità dell’inizio del periodo di offerta.

Come anticipato sopra, il Piano Industriale si autofinanzia e pertanto i proventi dell’Aumento di Capitale in Opzione sono destinati a rafforzare la struttura patrimoniale ed a cogliere le ulteriori opportunità di crescita che il mercato presenta nei segmenti di riferimento del Gruppo. I proventi dell’Aumento di Capitale in Opzione andranno infatti a finanziare le seguenti iniziative, che garantiscono, nelle aspettative, ulteriore crescita dei volumi e marginalità significative:

  • nel Settore Energy

– con riguardo al Segmento Tesatura, il rafforzamento della presenza del Gruppo nel Nord America;

– con riguardo al Segmento Energy-Automation, l’internazionalizzazione delle attività nelle aree in cui operano i principali clienti del Gruppo;

  • nel Settore Trencher, l’ulteriore rafforzamento dell’attività di noleggio;
  • nel Settore Ferroviario, il rafforzamento dei sistemi di diagnostica e lo sviluppo di piattaforme tecnologiche per la manutenzione delle reti ferroviarie.

L’azionista di maggioranza della Società, TTC S.r.l., titolare direttamente e indirettamente di una partecipazione complessivamente pari al 46,067% del capitale sociale si è impegnato per sé e per le società del gruppo ad essa facente capo, a sottoscrivere almeno la quota di propria spettanza del prospettato Aumento di Capitale in Opzione.

La Società è assistita da Intermonte S.p.A. in qualità di placement agent per l’Aumento di Capitale in Opzione, da Partners S.p.A. per la predisposizione del Piano Industriale e da Chiomenti per la consulenza legale.

 

1 I risultati economici pro-forma sono stati redatti unicamente per scopi illustrativi, e sono stati ottenuti apportando ai dati storici appropriate rettifiche pro-forma per riflettere retroattivamente gli effetti dell’operazione di acquisto del Gruppo 4Service, come se questa fosse avvenuta al 1° gennaio 2020, anziché al 23 aprile 2020. I risultati economici pro-forma includono pertanto il risultato economico del Gruppo 4Service sull’intera base semestrale, anziché i soli risultati conseguiti all’interno del perimetro del Gruppo Tesmec dalla data di primo consolidamento (23 aprile 2020).

 

2 Data l’attuale situazione d’incertezza legata all’evoluzione del Covid-19 e agli impatti sull’economia mondiale, gli obiettivi fissati dal management potranno essere suscettibili a cambiamenti. Tali obiettivi si basano sull’assunto che la situazione pandemica rimanga stabile e/o migliori in Europa e che non peggiori in altre aree del Mondo, come Stati Uniti e America Latina.

 

info@tesmec.com

www.tesmec.com

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