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Solvay elimina gradualmente l’uso di fluorotensioattivi

Solvay si sta impegnando a eliminare volontariamente l’uso di fluorotensioattivi a livello globale: entro il 2026 produrrà nel sito di Spinetta Marengo in Italia. quasi il 100% dei suoi fluoropolimeri senza fluorotensioattivi.

Una piccola linea di prodotti, fondamentale per l’industria dei semiconduttori e dell’energia e che rappresenta meno dell’1% del volume di produzione, richiederà ulteriori attività di ricerca e sviluppo per eliminare completamente l’uso dei fluorotensioattivi. Per questa linea di produzione verrà utilizzato un processo di produzione ZLD (Zero Liquid Discharge) strettamente controllato e a circuito chiuso.

L’impianto Solvay di Spinetta Marengo (AL)

L’uso di fluorotensioattivi come coadiuvanti di processo nella produzione di alcuni fluoropolimeri rappresenta una sfida globale per l’industria. Tuttavia, dal 2019, Solvay ha quadruplicato i suoi investimenti in ricerca e innovazione per sviluppare nuove tecnologie non fluorotensoattive. Nel luglio 2021, Solvay ha eliminato l’uso di fluorotensioattivi negli Stati Uniti, dove diversi prodotti sono stati in grado di essere riconvertiti e qualificati dai clienti.

“Siamo entusiasti di continuare ad espandere la nostra tecnologia non fluorotensoattiva mentre conduciamo ulteriori ricerche per raggiungere il nostro obiettivo di eliminare completamente i fluorotensioattivi su base volontaria”, ha dichiarato Ilham Kadri, CEO di Solvay. “Solvay è orgogliosa di utilizzare il suo potere innovativo per portare sul mercato tecnologie più sostenibili e per introdurre un nuovo processo di polimerizzazione che non richiede l’uso di fluorotensioattivi, pur mantenendo le proprietà uniche di cui i nostri clienti hanno bisogno per realizzare materiali critici per una società sostenibile, come le soluzioni utilizzate negli impianti di energia rinnovabile, le batterie agli ioni di litio e altro ancora”.

Mentre viene implementata l’eliminazione graduale dei fluorotensioattivi, Solvay continua a introdurre tecnologie all’avanguardia con l’obiettivo di eliminare le emissioni di fluorotensioattivi dalla sua produzione. Solvay ha recentemente annunciato che sta investendo altri 40 milioni di euro in nuove tecnologie nel suo sito di Spinetta Marengo per migliorare i suoi sistemi di trattamento delle acque per garantire la rimozione delle emissioni di fluorotensioattivi a quasi il 100%, un livello noto come “zero tecnico”.

Di fatto, viene interrotta la produzione delle sue linee di prodotti Hyflon® perfluoropolimero e Algoflon® PTFE fabbricati con fluorotensioattivi presso lo stabilimento Solvay di Spinetta Marengo (Alessandria) in Italia. Le vendite per entrambe le famiglie di prodotti si fermeranno entro il 30 giugno 2023. I prodotti Algoflon® già fabbricati senza l’uso di fluorotensioattivi in Spinetta Marengo non saranno influenzati da questa decisione.

La decisione è in linea con la roadmap di sostenibilità One Planet di Solvay, stabilendo la direzione per l’industria dei fluoropolimeri per sostenere un’economia più sostenibile. Questo è anche un passo importante per raggiungere l’obiettivo dell’azienda di eliminare gradualmente l’uso di fluorotensioattivi a livello globale.

Algoflon® e Hyflon® sono marchi registrati di Solvay.

www.solvay.com

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