Chimica Fine

Sanificazione e Pest Management: una questione di competenze

L’utilizzo di tecnologie e prodotti capaci di sanificare gli ambienti ed eliminare il pericolo COVID-19 richiede competenze specifiche che non si possono improvvisare. Fondamentale il ruolo di A.N.I.D., l’Associazione Nazionale delle Imprese di Disinfestazione.

L’attuale situazione di pandemia ha, purtroppo, solleticato l’appetito di guadagni facili, con buona pace dei rischi per la salute dei cittadini e della salvaguardia dell’ambiente. Prova ne sono i diversi corsi pubblicizzati da organizzazioni e aziende che, proprio perché privi di specifiche competenze, spacciano per facile la formazione di professionisti abilitati all’utilizzo di tecnologie e prodotti capaci di sanificare gli ambienti ed eliminare il pericolo COVID-19.

La parola chiave che va per la maggiore è senz’altro “ozono”; questo è declamato quale panacea benché, ad oggi, non vi sia alcun riscontro scientifico oggettivo sulla sua azione rispetto al Sars-Cov2. L’unica certezza, invece, è che gli ozonizzatori sono macchinari da usare con estrema cautela e con molta cognizione di causa, dato che possono facilmente risultare assai dannosi per l’uomo e per l’ambiente.

 

Contro le attività di sanificazione effettuate da operatori senza le necessarie competenze

Già dalle scorse settimane A.N.I.D. ha riscontrato un’anomala quantità di proposte di sanificazione e disinfezione che giungono da aziende e operatori che non hanno le competenze, il know-how, le tecnologie necessarie per tale tipologia di intervento (imprese edili, consulenti aziendali, noleggiatori di piattaforme, ecc.)

L’utilizzo di prodotti, materiali e attrezzature senza averne le specifiche competenze porta, infatti, oltre agli ingentissimi danni alla salute e all’ecosistema, anche ad un esito finale che non dà la sicurezza del raggiungimento del risultato previsto, creando, quindi, ulteriore sviluppo di potenziali mezzi di diffusione del virus, con conseguenze che ben si possono immaginare.

Per questo, A.N.I.D. sta controllando le segnalazioni di proposte che provengono da operatori che non possono effettuare servizi di disinfezione e sanificazione, seguendo una verifica diretta alla Camera di Commercio e poi, eventualmente, muovendosi per vie legali; il tutto anche a difesa dell’operato di tutti i professionisti del settore che permettono, con il loro lavoro, non sempre riconosciuto, di assicurare la massima protezione per la sicurezza dei cittadini, soprattutto in momenti come l’attuale, e soprattutto in ambienti altamente a rischio come ospedali, strutture sanitarie varie, luoghi ad elevata densità di frequentazione.

 

Contro corsi e patentini non riconosciuti

Altro fenomeno legato all’emergenza in atto è il moltiplicarsi dei corsi per “operatori della sanificazione”, magari allestiti da organismi che prima d’ora non hanno mai avuto alcun approccio al settore, e dove le “certificazioni” e i “patentini” si sprecano.

A.N.I.D., pone da sempre molta attenzione alla salvaguardia della salute ed al rispetto per l’ambiente, ed avendo quale linea politica la difesa della professionalità attraverso la tutela dei veri Operatori del Pest Management, ha intrapreso una dura battaglia per contrastare questo fenomeno.

Il monitoraggio dei messaggi pubblicitari, le segnalazioni (copiose) che giungono alla segreteria e i riscontri sul territorio, portano ogni giorno l’associazione a dover agire, attraverso i media ed i social, con la divulgazione delle prassi corrette, con l’allertare l’utenza sulla pericolosità di tecnologie e prodotti non sicuri e inefficaci, avvisando della disonestà di certe proposte e mettendo in guardia quanti sono tentati di lasciarsi irretire da improbabili proposte di certificazione professionale. Ma ciò non è tutto: A.N.I.D., infatti, procede anche con azioni legali nei confronti di certificatori e organizzatori di corsi che non rispondono ai criteri di legge.

“Il consiglio, o meglio, la direttiva che mi sento di dare a tutti”, dice Marco Benedetti, Presidente di A.N.I.D., “è di controllare sempre che operatori e organizzazioni che propongono servizi di sanificazione siano iscritti alla Camera di Commercio secondo quanto stabilito dal DM 274/97 in applicazione della legge 82/94, e che i corsi di formazione e certificazione siano organizzati da Enti di Certificazione riconosciuti, o da Enti di formazione accreditati, in collaborazione con l’associazione o con realtà professionali del settore rispondenti al DM 274/97.”

www.disinfestazione.org

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio