Industria Chimica

L’industria chimica è sempre più sostenibile: il caso Sasol Italy

La multinazionale chimica annuncia nuovi investimenti in Italia: 38 milioni di euro per la Sostenibilità e 4 milioni di euro per la ricerca.

Continuare a investire in questo Paese, conseguendo obiettivi sempre più importanti nella sicurezza e salute sul luogo di lavoro, nella tutela dell’ambiente, nel rapporto con le comunità e con le istituzioni, coinvolgendo attivamente nel dialogo i rappresentanti sindacali nazionali e locali, le associazioni datoriali, i rappresentanti delle istituzioni, i media e la cittadinanza.

Con questo intento Sasol Italy, multinazionale chimica sudafricana con sede a Milano e stabilimenti nel polo petrolchimico di Augusta (Siracusa), a Terranova dei Passerini (Lodi) e a Sarroch (Cagliari), ha promosso “La giornata dell’industria sostenibile”, il 12 novembre a Siracusa.

All’evento hanno preso parte i Segretari confederali con delega all’industria di Cgil e Cisl, Vincenzo Colla e Angelo Colombini, Michele Tartaglione di Uil Nazionale, i Segretari generali del settore chimico di Cgil e Cisl, Emilio Miceli e Nora Garofalo, Maurizio Don della Segreteria nazionale Uiltec e i rappresentanti delle Associazioni datoriali, Andrea Bianchi, Direttore delle Politiche industriali di Confindustria e Andrea Piscitelli, Direttore delle Relazioni industriali di Federchimica.

Insieme ai Vice Presidenti di Sasol Italy, Filippo Carletti e Sergio Corso, è emerso come il proficuo rapporto con le istituzioni a tutti i livelli e le buone relazioni industriali, siano leve indispensabili per uno Sviluppo sostenibile e inclusivo.

“In questa giornata”, ha affermato Sergio Corso, Vice Presidente Operation Sasol Italy, “abbiamo deciso di condividere i risultati della nostra Responsabilità Sociale d’Impresa in modo aperto e trasparente con i nostri principali stakeholder. Consideriamo strategico questo Paese, e la Sicilia in particolare, sede del nostro stabilimento più grande: vogliamo programmare un futuro imprenditoriale solido. Per questo abbiamo in cantiere investimenti per oltre 38 milioni di euro entro il 2019, e prevediamo di realizzare progetti di analoga dimensione nei prossimi tre anni. Parallelamente, non smettiamo di puntare sulla ricerca di nuovi prodotti e nuove tecnologie: 10 milioni di euro sono stati destinati negli ultimi tre anni all’attività di ricerca e circa 4 milioni di euro sono in programma per l’anno in corso”.

Misure che andranno a migliorare quanto già fatto negli ultimi anni: per quanto riguarda il solo sito di Augusta, meno 96% di emissioni di composti solforati, meno oltre 80% di emissioni diffuse e fuggitive, e meno 71% di emissioni di ossidi di azoto. Un impegno continuo, con le migliori tecnologie disponibili, nel rispetto dell’ambiente, del benessere economico della comunità e della sicurezza dei dipendenti.

Proprio la sicurezza in Sasol Italy è un’assoluta priorità: da inizio 2018 sono state effettuate 3000 ore di formazione sulla sicurezza rivolte al personale interno Sasol, e altre 3000 destinate al personale delle imprese terze che operano all’interno dello stabilimento.

“Il vero cambio di paradigma deve partire dal concetto di impresa come bene comune”, aggiunge Filippo Carletti, Vice Presidente e Amministratore Delegato di Sasol Italy. “Per ottenere risultati bisogna camminare tutti nella stessa direzione come fatto oggi, adottando un approccio pragmatico e di merito alle questioni. Un percorso che ha richiesto tempo e ancora ne richiederà. Ma che oggi segna una tappa importante del nostro viaggio nella sostenibilità”.

 

Tre stabilimenti in Italia

Sasol è una società multinazionale sudafricana di prodotti chimici ed energetici integrati, attiva in 33 paesi con un totale di oltre 31.000 dipendenti. In Italia, Sasol è presente con tre stabilimenti ad Augusta (Siracusa), Terranova dei Passerini (Lodi) e Sarroch (Cagliari) e una sede a Milano, per un totale di 625 dipendenti e un fatturato di circa 1.2 miliardi di euro.

Le attività italiane producono principalmente prodotti intermedi e materie prime per la detergenza (detersivi per il bucato e prodotti per la pulizia della casa) per il Personal Care (bagnoschiuma, shampoo, profumi, creme viso e corpo). Ma anche per altri settori industriali come quello dei lubrificanti, delle vernici, dei solventi, jet fuel (il carburante per gli aerei).

 

www.sasol.com

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