Industria Chimica

Un pensiero per Giorgio Squinzi

È mancato ieri sera all’ospedale San Raffaele di Milano dopo una lunga malattia, Giorgio Squinzi, patron della Mapei, presidente di Federchimica per ben due mandati , dal 1997 al 2003 e dal 2005 al 2011, e di Confindustria tra il 2012 e il 2016. Un grande imprenditore, un grande Presidente, ma soprattutto una persona speciale.

È morto nel tardo pomeriggio a Milano Giorgio Squinzi. 76 anni, era molto malato: da un paio di settimane era ricoverato all’ospedale San Raffaele. Lascia la moglie Adriana e i figli Marco e Veronica.

Nato a Cisano Bergamasco nel 1943, Giorgio Squinzi si è laureato in Chimica industriale nel 1969 ed è subito entrato nell’azienda di famiglia (Mapei, Materiali ausiliari per edilizia e industria). Nel 1970 insieme al padre, ha poi fondato la Mapei Snc, diventata Spa 6 anni dopo e della quale ha assunto prima il ruolo direttore generale e poi di amministratore unico.

Nel 1997 è stato eletto presidente di Federchimica, poi riconfermato nel 2005.

Nel 2006 è stato nominato vicepresidente de Cefic, la Confederazione delle Industrie chimiche europee e nel 2008 ha ricoperto la carica di vicepresidente di Assolombarda e di membro del consiglio direttivo di Assopiastrelle.

Infine, nel 2012 diventa il numero uno di Confindustria, che ha guidato per 4 anni fino al 2016, duranti i quali si batté anche per la deroga ai vincoli di bilancio europei e a favore dell’emissione di Eurobond a lungo termine per finanziare infrastrutture e ricerca.

Nel 2016 è stato nominato presidente del consiglio di amministrazione del Gruppo 24 Ore, ma si è dimesso dopo poco tempo a causa del bilancio in rosso e delle polemiche del cdr.

 

Giorgio Squinzi aveva ereditato l’azienda dal padre Rodolfo (la Mapei era stata fondata pochi anni prima della sua nascita, nel 1937) ma al tempo l’azienda era piccola. Lui la trasformò in un impero. Con il pragmatismo tipico dei bergamaschi, padre e figlio riuscirono a portare la Mapei al top a livello internazionale, con un ruolo da leader nel campo dei materiali chimici per l’edilizia.

 

Lo ricordiamo come grande e intelligente Presidente di Federchimica, che ha guidato per ben due mandati. È stato un grande imprenditore, un grande Presidente, ma soprattutto una persona speciale, che vogliamo ricordare insieme a Voi.

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