Processi Sostenibili e Green Chemistry

Messo a punto l’enzima che degrada il PET

La francese Carbios ha annunciato lo sviluppo di un enzima batterico partcolarmente efficace nel processo di degradazone del PET, Una scopertia importante, che contribuirà a ridurre l’inquinamento da plastica e favorirà l’economia circolare.

Il PET (polietilene tereftalato) è la resina plastica utilizzata per realizzare bottiglie e flaconi e sappiamo che impiga diverse centinaia di anni a degradarsi. Il PET è la plastica più abbondante al mondo, con quasi 70 milioni di tonnellate prodotte ogni anno in tutto il mondo. Si stima che attualmente nel mondo si vendano un milione di bottiglie di plastica al minuto, e solo il 14% di esse è correttamente riciclato.

Carbios, azienda impegnata nello sviluppo di nuove soluzioni bio-industriali finalizzate a reinventare il ciclo di vita della plastica e dei polimeri tessili, ha però annunciato la scoperta di un nuovo enzima, in grado di digerire la plastica e consentire di ricavarne nuovamente PET di qualità elevata.

 

Riciclare davvero il PET

La scoperta, effettuata da un gruppo di scienziati di Carbios e dell’Istituto per le biotecnologie di Tolosa, è stata descritta nell’articolo “An engineered PET-depolymerase to break down and recycle plastic bottles”, pubblicato su Nature. Il nuovo enzima, originariamente scoperto in un mucchio di compost di foglie, fa sì che il PET riciclato biologicamente presenti le stesse proprietà del PET petrolchimico, contribuendo così al concetto di economia circolare di questo materiale plastico.

 

Come è nato il nuovo enzima

Per ottenere il nuovo enzima “mangia-plastica”, ovvero una proteina che ha il compito di favorire una reazione biochimica, prodotta da un batterio, i ricercatori hanno inizialmente vagliato migliaia di microrganismi, compreso uno presente nel compost di foglie, scoperto per la prima volta nel 2012. “Era stato completamente dimenticato, ma si è rivelato il migliore”, ha affermato Alain Marty, professore dell’università di Tolosa e direttore scientifico di Carbios. Gli scienziati hanno analizzato l’enzima e lo hanno modificato per migliorarne la capacità di scomporre il PET.

Carbios, che ha collaborato con grandi aziende come Pepsi e L’Oréal per accelerare lo sviluppo del nuovo enzima, ha annunciato l’intenzione di mirare al riciclaggio su scala industriale entro cinque anni. “Siamo la prima azienda a introdurre questa tecnologia sul mercato”, ha affermato Martin Stephan, vicedirettore generale di Carbios. “Il nostro obiettivo è essere operativi entro il 2024, su larga scala”.

carbios.fr

 

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