Oil & Gas

Importanti contratti E&C Offshore e Onshore per Saipem

Saipem è uno dei leader mondiali nei servizi di perforazione, ingegneria, approvvigionamento, costruzione e installazione di condotte e grandi impianti nel settore Oil & Gas a mare e a terra. Forte è l’orientamento verso attività in ambienti difficili, aree remote e in acque profonde.

Saipem fornisce una gamma completa di servizi con contratti su base “EPC” e/o “EPCI” (‘chiavi in mano’) e dispone di capacità distintive e asset ad alto contenuto tecnologico. Vedimo quali sono state i contratti più importanti che la società si è aggiudicata negli ultimi mesi

Contratto E&C Offshore per un impianto Oil & Gas in Medio Oriente

Saipem si è aggiudicata un nuovo contratto E&C Offshore in Medio Oriente del valore di circa 1,3 miliardi di dollari. Il contratto prevede le attività di ingegneria, approvvigionamento, costruzione e installazione (EPCI) relative a due condotte di esportazione da 32 pollici, due condotte di interconnessione da 24 pollici in lega anti-corrosione (CRA), riser, elementi di raccordo tra le condotte e varie strutture sottomarine. Sono incluse anche le attività relative alla posa di un breve tratto onshore e alcune modifiche alle strutture offshore preesistenti (brownfield topsides). Rientra nell’aggiudicazione anche la cessione a Saipem di significativi contratti per la fornitura di condotte in lega anti-corrosione e di alcuni componenti con un esteso programma di consegna.

 

Contratto E&C Onshore per il rigassificatore Nong Fab in Tailandia

Saipem, in Joint Venture con CTCI Corporation, si è aggiudicata un nuovo contratto in Tailandia nel segmento E&C Onshore per un valore complessivo di circa 925 milioni di dollari. Saipem opererà in qualità di leader della Joint Venture aggiudicataria dei lavori della quale detiene una partecipazione del 55%. Pertanto, la quota di competenza Saipem è pari a circa 500 milioni di dollari.

Il contratto è stato assegnato da PTT LNG Company Limited, controllata della PTT Public Company Limited, compagnia nazionale tailandese per l’oil & gas. Il progetto verrà realizzato nel distretto di Mueang Rayong, nel sud-est del paese.

I lavori comprendono l’ingegneria, il procurement, la costruzione e il commissioning del terminale Nong Fab avente una capacità di lavorazione massima di 9 milioni di tonnellate metriche all’anno, destinato alla ricezione, stoccaggio e rigassificazione di gas naturale liquefatto.

 

Gas naturale: il Progetto Zohr Field Development

Saipem ha concordato con Petrobel variazioni del contratto del valore complessivo di 900 milioni di USD per le attività di ingegneria, approvvigionamento, costruzione e installazione (EPCI) relative alla fase “Optimised Ramp Up” del progetto di sviluppo del campo gas di Zohr, il giacimento “supergiant” situato nel Mar Mediterraneo al largo delle coste egiziane.

Petrobel è una joint venture tra IEOC (filiale Eni in Egitto) e EGPC (Egyptian General Petroleum Corporation), ed è responsabile per lo sviluppo del campo di Zohr per conto di PetroShorouk, joint venture tra EGAS (Egyptian Natural Gas Holding Company) e IEOC.

Le variazioni dello scopo del lavoro includono l’installazione di una condotta per l’esportazione del gas del diametro di 30 pollici e l’installazione di una condotta di servizio del diametro di 8 pollici, nonché attività EPCI per lo sviluppo in acque profonde (fino a 1700 mt) di 4 pozzi e l’installazione di cavi ombelicali. I lavori inizieranno a luglio 2017 ed è previsto che si concludano entro la fine del 2018.

 

Contratto per le attività Life of Field del progetto Zohr

All’impresa Saipem è stata affidata in questi giorni la gestione del campo sottomarino del giacimento supergigante di gas naturale di Zohr, individuato da Eni nel 2015 al largo delle coste egiziane del Mediterraneo orientale ed entrato in produzione a dicembre del 2017. Lo rende noto Saipem in un comunicato diffuso nella giornata di oggi, in cui l’azienda ricorda di essersi già aggiudicata i lavori per lo sviluppo nel campo di Zohr.

In consorzio con Petroleum Marine Services (Pms), principale società egiziana di servizi marittimi e di costruzione in mare, Saipem ha acquisito nell’offshore dell’Egitto il contratto per attività di Life of Field nell’ambito del progetto Zohr Deepwater Field Development di Petrobel. Il progetto riguarda le attività di gestione e manutenzione del campo di Zohr, per le quali verrà impiegata la nave DP2 Ahmed Fadel, mobilizzata da Pms.

Per Saipem, le operazioni verranno condotte principalmente da Sonsub, la linea di business specializzata in servizi di gestione e manutenzione di campi sottomarini e in tecnologia e robotica subacquee, volte a migliorare l’efficienza operativa e a garantire l’integrità degli asset sottomarini.

Stefano Porcari, direttore operativo della divisione Engineering and construction offshore di Saipem, ha commentato: “Siamo orgogliosi di essere stati selezionati per supportare la vita operativa di Zohr Deepwater Field. Si tratta di un’importante opportunità per promuovere la collaborazione con Petrobel e la partnership con PMS. Questo contratto conferma la leadership di Saipem, non solo come società di costruzioni all’avanguardia, ma anche in qualità di fornitore globale di soluzioni offshore, dall’ideazione fino alla fine della vita di un campo sottomarino”.

La certificazione anti-corruzione ISO 37001:2016 e la cultura di integrità

Saipem è tra le prime società italiane a conseguire il certificato internazionale ISO 37001:2016 “Sistemi di gestione anti-corruzione”. La certificazione, assegnata da DNV GL AS, società norvegese leader nella certificazione in Italia e nel mondo, identifica uno standard di gestione per aiutare le organizzazioni nella lotta contro la corruzione, istituendo una cultura di integrità, trasparenza e conformità. La norma può fornire un importante aiuto nell’implementazione di misure efficaci per prevenire ed affrontare fenomeni di corruzione.

Il processo di certificazione, con una fase di audit che è durata da gennaio ad aprile scorsi, ha considerato fattori come la struttura organizzativa, la presenza territoriale, i processi e i servizi.

Stefano Cao, amministratore delegato di Saipem, nel corso della cerimonia di consegna della certificazione, ha commentato: “Lealtà, correttezza, trasparenza, efficienza, apertura al mercato e

ispetto dei diritti umani sono i principi ispiratori del nostro Codice Etico. La certificazione rappresenta un passaggio fondamentale per rendere ancora più efficiente il nostro sistema di gestione integrato”.

Alessandro Gerlotti, Regional Sales Manager, DNV GL – Business Assurance ha affermato: “Abbiamo rilevato in Saipem un solido ed esteso sistema di gestione anticorruzione basato su regole documentate con numerose descrizioni dei processi nelle quali sono inseriti i presidi anticorruzione in opportune fasi, diffusa conoscenza dei rischi corruttivi nel proprio ruolo e le misure di prevenzione da adottare e un’applicazione sistematica delle procedure”.

www.saipem.com

 

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