Safety e Security

Coronavirus: l’Italia verso lo Smart Working

CWS spiega le opportunità del Digital Workplace per l’empowerment dei dipendenti. Tra le soluzioni per la Digital Transformation un percorso ad hoc può accompagnare le aziende nello sviluppo di strumenti innovativi e sicuri che consentono il lavoro da remoto.

In questi giorni, a causa del Coronavirus, si parla molto di Smart Working e di lavoro in remoto, ma non tutte le aziende hanno gli strumenti per gestirlo nel migliore dei modi. In alcuni casi manca, oltre alla tecnologia, anche la consapevolezza delle effettive opportunità offerte dal cloud e dagli strumenti di collaborazione per la creazione di un vero e proprio Digital Workplace. CWS – azienda che fornisce soluzioni per l’evoluzione digitale delle aziende – spiega le opportunità del Digital Workplace, non solo per abilitare il lavoro da remoto in sicurezza, ma anche per costruire un ambiente di lavoro collaborativo omnicanale che parte dall’ufficio e accompagna il lavoratore nei suoi spostamenti.

Dai canali di messaggistica agli strumenti di pianificazione fino ai tool di automatizzazione di processi ripetitivi, la trasformazione digitale – sempre più orientata verso il Digital Workplace – mette a disposizione delle imprese un’intera suite di collaborazione, in grado di garantire e fornire ai dipendenti forme di lavoro sempre più snelle e agili.

Secondo i risultati dell’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano il 58% delle grandi imprese italiane ha già introdotto iniziative concrete, con un aumento considerevole della diffusione anche tra le PMI. In questo contesto, un ambiente di Digital Workplace fa sì che un’attività lavorativa iniziata in ufficio possa continuare e svilupparsi in qualunque altro ambiente di lavoro, dal treno all’abitazione, garantendo lo stesso livello di comodità e sicurezza. Questo anche per favorire la flessibilità lavorativa ed un migliore bilanciamento tra lavoro e vita privata. ll Digital Workplace per l’empowerment dei dipendenti diventa poi fondamentale per reagire a situazioni come quella attuale, in cui le aziende devono in modo estremamente rapido abilitare l’accesso dei dipendenti a strumenti aziendali come se fossero in ufficio.

“Lo Smart Working non è una semplice iniziativa di welfare aziendale per i dipendenti”, commenta Luca Amerio, Executive Manager CWS (nella foto), “è un percorso di forte cambiamento che richiede l’evoluzione dei modelli organizzativi aziendali e lo sviluppo di piattaforme di Digital Workplace. Da anni accompagniamo le imprese in questa trasformazione seguendo tutte le fasi del progetto: dall’installazione o sviluppo dell’infrastruttura hardware (dai computer alla telefonia VOIP) e software degli ambienti cloud all’installazione dei tool, fino al monitoraggio e alla formazione. In questo percorso prestiamo sempre particolare attenzione a tutte le opportunità di finanza agevolata che consentono alle aziende di abbattere i costi per l’innovazione e la formazione”. 

www.cws.it

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