Industria Farmaceutica

Una nuova concezione di essiccatore

L’essiccatore a elica GHD di ANDRITZ è stato recentemente migliorato e ottimizzato nelle sue caratteristiche tecnico-costruttive, in particolare con una miscelazione più efficace e un sistema di scarico completo ed efficiente. Vediamo più in dettaglio di che cosa si tratta.

a cura di Andritz Gouda

La serie di essiccatori elicoidali sottovuoto ANDRITZ GHD è stata migliorata e ottimizzata per offrire un’azione miscelante più efficace e uno scarico ottimale del prodotto.

Il prodotto bagnato viene delicatamente trasportato verso l’alto da una spirale elicoidale lungo la parete del recipiente riscaldato, e di nuovo verso il basso all’interno della macchina, lungo l’albero centrale, esattamente come accadeva nelle serie precedenti costruite da KMPT (Essiccatori Krauss Maffei modelli HD e BD). Oltre alla miscelazione verticale, le barre di supporto situate tra l’albero dell’agitatore e le palette elicoidali garantiscono anche una buona miscelazione trasversale, consentendo di ottenere una miscela omogenea. L’applicazione del vuoto, inoltre, riduce la temperatura di evaporazione: in questo modo, diventa possibile essiccare in maniera efficiente anche prodotti termosensibili.

In linea di massima, la nuova serie di essiccatori elicoidali è concepita per essiccare prodotti particolarmente costosi, quali farmaci, sostanze chimiche speciali o metalli preziosi e, di conseguenza, punta in particolar modo a garantire lo scarico della massima quantità di prodotto. L’obiettivo è quello di impedire qualsiasi accumulo sull’elemento miscelante e nel recipiente, in modo tale da non perdere materiale residuo nella successiva fase di pulizia.

Tenendo conto di tutto ciò, sono state apportate le seguenti modifiche progettuali:

La superficie superiore delle palette elicoidali è più ripida, perpendicolare alla parete del recipiente, per consentire al prodotto di scivolare agevolmente (foto 1).

Il recipiente a doppio cono, con le sue pareti laterali ripide, assicura una miscelazione ottimale nella zona di scarico del prodotto, e garantisce lo scarico dell’intero quantitativo di materiale.

Tra l’albero e le palette, sono disponibili in opzione barre di supporto a sezione triangolare che, rispetto alle barre tonde di serie, riducono la probabilità che si vengano a formare depositi di prodotto.

Inoltre, il numero di barre di supporto richieste è stato ridotto, abbattendo anche il numero di superfici sulle quali potrebbe depositarsi il materiale, grazie alla maggiore inclinazione delle palette ottimizzate.

L’agitatore riscaldato (= riscaldamento opzionale della paletta elicoidale superiore, compreso l’albero dell’agitatore) non solo riduce i tempi di essiccazione amplificando la superficie di scambio termico, ma previene anche la formazione di condensa o depositi di polvere sui componenti dell’agitatore che potrebbero sporgere al di sopra del livello di riempimento.

 

Ciò consente all’operatore di ottenere la massima resa a ogni processo, in particolare con prodotti sfusi, caratterizzati da un elevato attrito interno e, di conseguenza, da proprietà reologiche scarse, e nei grandi essiccatori industriali, dal momento che i depositi di prodotto sulla macchina sono ridotti al minimo.

Dopo un ampio studio di settore e prove di essiccazione intensive, e grazie anche al supporto dei centri di competenza ANDRITZ dedicati agli essiccatori discontinui situati in Germania, Stati Uniti e Paesi Bassi, il design della serie GHD è stato scelto come nuovo standard di riferimento per offrire una tecnologia di essiccazione più efficiente agli utilizzatori di tutto il mondo.

 

Pulizia innovativa

In base all’applicazione e ai requisiti specifici, sono oggi disponibili numerosi sistemi di pulizia CIP maggiormente idonei, rispetto ai tradizionali ugelli CIP fissi installati sul coperchio del recipiente, a soddisfare i rigidi standard imposti dall’industria farmaceutica o dai produttori di pigmenti. Le lance rotanti raggiungono anche le zone più difficili da pulire, e consentono di lavare i singoli fissaggi presenti sul coperchio in maniera completamente automatica. Un ulteriore optional disponibile consente anche la pulizia specifica delle superfici inferiori delle palette elicoidali. In questo modo, non occorre riempire completamente il recipiente, riducendo il consumo di risorse in sede di lavaggio CIP, in particolare sulle macchine di grandi dimensioni.

Come le serie precedenti, il sistema è idoneo ad applicazioni tossiche, in quanto conforme ai requisiti OEL relativi ai limiti di esposizione professionale, e garantisce la protezione sia del personale che del prodotto. Inoltre, sono stati elaborati concetti speciali volti ad assicurare che componenti come i setti filtranti dell’alloggiamento del filtro possano essere disassemblati dopo il cambio prodotto evitando qualsiasi contaminazione o diffusione di polvere.

 

Dalle piccole produzioni alla scala industriale

La serie di essiccatori elicoidali è disponibile nelle versioni da laboratorio, pilota e per produzioni su larga scala, con volumi utili da 8 litri a 10 metri cubi (foto 2). La gamma di modelli pilota è equipaggiata con coperchi incernierati con volume utile fino a 150 litri, che consentono un’ispezione agevole di tutti i componenti all’interno del recipiente e delle palette elicoidali dell’agitatore, destinate a entrare in contatto con il prodotto (foto 3).

I modelli più piccoli sono disponibili anche sotto forma di unità mobili. Sia il carrello per il trasporto che la versione su ruote consentono una maggiore flessibilità operativa, dal momento che l’essiccatore può essere agganciato a una stazione di pretrattamento, ad esempio a una centrifuga, per essere riempito. Inoltre, la macchina funge anche da contenitore, con il quale è possibile trasportare il prodotto preventivamente disidratato a una stazione di essiccazione centrale, dove verrà sottoposto a trattamento termico sino a raggiungere la percentuale di umidità finale (foto 4). L’altezza del carrello più essere definita in base alle esigenze del cliente, e offre il vantaggio di poter scaricare il prodotto direttamente in un contenitore idoneo all’imballaggio, evitando possibili contaminazioni.

 

Disponibili linee di processo complete

ANDRITZ SEPARATION offre anche linee di processo complete, comprensive di centrifughe peeler, decanter, separatori a dischi, filtropresse, filtri rotativi sotto vuoto e a pressione, vari tipi d’essiccatori oltre ai sistemi di movimentazione per il loro carico. Inoltre, sono disponibili anche tutte le periferiche necessarie quali unità skid per il vuoto, unità di riscaldamento/raffreddamento o soluzioni per lo scarico. Il dispositivo di miscelazione integrato nell’essiccatore elicoidale GHD è in grado di processare prodotti di qualsiasi consistenza, siano essi materiali scorrevoli, appiccicosi, pastosi o a viscosità elevata. Grazie alla sua grande flessibilità, questa apparecchiatura rappresenta la scelta privilegiata in impianti di produzione multiuso. La linea completa può essere equipaggiata, in opzione, con un sistema per il controllo e il monitoraggio di tutte le fasi di processo, che consente anche la comunicazione, tramite connessione Profibus, con il DCS dell’impianto.

La sicurezza certificata e le misure di inertizzazione adottate, infine, consentono alla macchina di processare anche prodotti che contengono solventi, e la rendono idonea all’installazione in aree ATEX.

 

Prove e dimensionamento

È possibile eseguire test con i prodotti del cliente presso gli impianti pilota allestiti nei centri di prova in Germania, Paesi Bassi e Stati Uniti. In alternativa, gli impianti pilota sono disponibili a noleggio per l’esecuzione di test in loco.

Le prove di fattibilità e dimensionamento garantiscono l’idoneità dei parametri di processo, quali tempo di essiccazione e percentuale di umidità finale, per la nuova apparecchiatura, e forniscono indicazioni sulle condizioni operative più efficaci e sul dimensionamento più efficiente. Durante la fase di avvio dell’impianto, gli esperti di automazione e processo di ANDRITZ impostano i parametri di processo ideali, in modo tale da assicurare il massimo beneficio per il cliente.

 

Per saperne di più, è possibile contattare Massimo Secondo all’indirizzo massimo.secondo@andritz.com

www.andritz.com

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