DKC: una banca solidale per riprendere a produrre in modo graduale e sicuro
Per favorire la ripresa progressiva della produzione, il management del gruppo mette a disposizione dei dipendenti le proprie ferie. Ciò consente una turnazione delle risorse per evitare assembramenti e contatti ravvicinati sulle linee produttive.
Un segnale concreto per tutelare i lavoratori e favorire la ripresa della produzione in modo graduale e sicuro. È questo l’obiettivo di DKC, azienda che progetta e realizza componenti e soluzioni per il settore elettrotecnico e l’automazione industriale, con stabilimenti produttivi presenti in Lombardia a Brivio e Lograto (linea Steeltecnica e Hercules), in Piemonte a Bellinzago Novarese e Novi Ligure (linea RamBlock e Combitech), in Emilia-Romagna a Villanova sull’Arda (linea Conchiglia e Cosmec) e nel Lazio a Santa Palomba (linea RamKlima, RamBatt e Net One).
Durante la momentanea fase di sospensione delle attività produttive, i dirigenti del Gruppo DKC hanno deciso di mettere le proprie ferie a disposizione dei lavoratori che non ne dispongono, dando origine a una banca solidale per favorire la ripresa progressiva della produzione. L’organizzazione del lavoro consentirà, inoltre, una turnazione delle risorse per evitare assembramenti e contatti ravvicinati sulle linee produttive.
Valori come la collaborazione reciproca e il lavoro di squadra, sia tra i dipendenti che verso le parti sociali, da sempre caratterizzano lo spirito aziendale di DKC, e oggi pongono le basi per affrontare il futuro con fiducia e sicurezza.
DKC, già operante in Italia nel settore delle telecomunicazioni, intravedendo le possibilità del mercato russo, apre il suo primo stabilimento a Tver il 15 agosto 1998 con la produzione di tubo corrugato. Con il passare degli anni DKC ha aumentato lo spazio produttivo e la gamma di prodotti offerti, rimanendo sempre fedele ai valori che l’hanno creata.
Nuovi prodotti e maggiore servizio sono i punti fondamentali di una politica di sviluppo continuo che caratterizza la società e che la vede nel 2000 entrare nel mercato ucraino, nel 2008 svilupparsi in Italia e nel 2012 aprire una sede in Tunisia.
Il gruppo DKC è diventato oggi uno dei produttori leader nella realizzazione di sistemi portacavi e di soluzioni per la protezione, trasporto, distribuzione di energia per infrastrutture civili e industriali e ha consolidato i suoi successi grazie a una realtà dinamica orientata al futuro e improntata sull’innovazione.
