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Eolico offshore: misure proattive sulle apparecchiature essenziali

Il Global Wind Energy Council ha infatti reso noto che il settore eolico si troverà probabilmente ad affrontare una crisi della supply chain in questo decennio, con potenziali strozzature nella fornitura di componenti chiave. Secondo l’ente di settore, l’attuale “capacità residua” nella generazione di energia eolica è “probabilmente destinata a scomparire entro il 2026”.

Questi segnali si inseriscono nel contesto degli ambiziosi progetti legati all’incremento delle fonti rinnovabili per la produzione di energia in tutta Europa. Il Regno Unito, ad esempio, punta a triplicare la capacità eolica offshore, raggiungendo i 50 GW entro il 2030, e solo il mese scorso Germania, Belgio, Paesi Bassi e Danimarca si sono impegnati a realizzare almeno 150 GW entro il 2050.

Per supportare il settore delle energie rinnovabili in via di sviluppo in Europa, Aggreko ha recentemente ampliato la propria flotta a noleggio con compressori d’aria oil-free, un componente cruciale per creare le cortine di bolle che circondano le strutture offshore.

Russell Brown, Product Manager Oil-Free Air di Aggreko.

Russell Brown, Product Manager Oil-Free Air di Aggreko, rileva: “Poiché si prevede che la domanda superi l’offerta entro il 2026, il settore eolico offshore potrebbe finire per restare a corto di attrezzature ed essere sottoposto lunghi tempi di attesa. Ciò non solo influirà sulla redditività dei singoli progetti, ma ostacolerà anche lo sviluppo dell’energia eolica, limitando la capacità dell’Europa di raggiungere i propri ambiziosi obiettivi energetici.

Questi segnali hanno portato alla decisione di Aggreko di espandere la propria flotta a noleggio con nuovi compressori d’aria oil-free, un componente chiave per gli impianti eolici offshore. Collaborando con fornitori che adottano un approccio proattivo volto a rafforzare la fornitura delle attrezzature necessarie, noi saremo ben posizionati per contribuire a mitigare le difficoltà associate alla crisi della supply chain del prossimo decennio”.

I compressori d’aria sono fondamentali per produrre le cortine di bolle che circondano gli impianti offshore, senza le quali l’inquinamento acustico subacqueo causerebbe sordità o disorientamento ai mammiferi marini che popolano la zona.

Secondo Aggreko, è anche fondamentale che i compressori d’aria siano oil-free a causa delle enormi conseguenze ambientali per l’area acquatica circostante derivanti dalla contaminazione da olio sottomarino. L’aumento dei costi operativi accresce inoltre l’importanza dell’efficienza energetica: ad esempio i modelli elettrici di Aggreko vantano un azionamento a velocità variabile (VSD) mentre quelli diesel si avvalgono di moderni motori Stage V, riducendo così sia i costi che le emissioni.

Russell conclude: “Le strategie di approvvigionamento a noleggio possono dare alle organizzazioni il dinamismo necessario per evitare lunghi tempi di attesa e le pressioni derivanti dal capex. Inoltre, con l’accrescersi del focus verso l’adozione di fonti rinnovabili per la produzione di energia, è fondamentale che i fornitori si preparino anche ad affrontare aumenti della domanda rivedendo la loro offerta di attrezzature”.

Per ulteriori informazioni sui compressori d’aria oil-free di Aggreko è possibile fare click QUI.

www.aggreko.com/it-it/

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