Scambiatori di Calore

Lo scambiatore di calore? Meglio se “armato”.

Fondata nel 1971, Fluortecno nasce come trasformatore e terzista nella trasformazione del PFTE, seguendo tutta la filiera della lavorazione, dalla polvere allo stampaggio.

Nel tempo l’azienda si è strutturata per creare nostri prodotti, come gli scambiatori HPTFE+SIC brevettati GUARDIANTM e componenti per diverse applicazioni: guarnizioni (Guaflon™, Guaflon EXD™, PTFE antistatico) e componenti rivestiti in PTFE quali valvole, tubazioni rigide, flessibili e compensatori di dilatazione.

In particolare, lo scambiatore GUARDIANTM combina l’esperienza maturata dall’azienda nella trasformazione del PTFE con la conoscenza dei processi produttivi per la realizzazione dell’armatura interna in acciaio.

GUARDIAN™: lo scambiatore ‘armato’ in PTFE

Lo scambio termico è certamente una delle più importanti tra le operazioni dell’industria chimica presentandosi con estrema frequenza praticamente in tutti i processi e trovando applicazione nelle forme più svariate. Gli apparecchi utilizzati sono gli scambiatori di calore.

Particolare del fascio tubiero

Gli scambiatori di calore a fascio tubiero GUARDIAN™ costituiscono un’alternativa obbligata qualora si utilizzino media aggressivi in condizioni di processo critiche.

Afferma Flavio Guastallo, attuale titolare dell’azienda insieme al fratello Mauro: “I nostri scambiatori sono equipaggiati con il migliore materiale per guarnizioni, il Kaflon 790P™, mentre le boccole filettate sono realizzate in Guaflon™, un PTFE caricato/modificato con un alto modulo elastico. Utilizziamo materie prime di qualità, come la mescola Kaflon™ (perfluoroelastomero di ultima generazione), resistente all’aggressione chimica e allo stress meccanico. Realizziamo il fascio tubiero degli scambiatori Guardian con il Carburo di Silicio – SiC Hexoloy SA, resistente alle sollecitazioni e alla corrosione.

Acquistiamo i tubi calibrati esclusivamente da Saint Gobain Performance Ceramics, che ci garantisce la purezza e l’integrità del materiale lavorato. Spessi 2 mm e testate a pressioni elevate, le verghe arrivano dagli USA nel nostro stabilimento di Calcio (BG), vengono quindi tagliate su misura e ricollaudate in pressione previa analisi visiva. Ciò ci consente di essere rapidi anche nel servizio di manutenzione post vendita, garantendo anche la reperibilità di tutti i ricambi anche a distanza di tempo.”

La scelta dei materiali per la fabbricazione dei diversi componenti dello scambiatore a fascio tubiero dipende dalle specifiche di progetto. Ogni scambiatore di calore è progettato, costruito e marcato CE in accordo ai requisiti essenziali di sicurezza della Direttiva 97/23/CE PED. Tali attrezzature, in accordo con il punto 2.1.1 della Direttiva e con la linea guida 2/4, sono considerati come recipienti, costituiti da uno o più scomparti, progettati e costruiti per contenere fluidi pressurizzati. Possono riscaldare una corrente fredda a spese di una corrente calda o possono agire da condensatori, ossia apparecchi nei quali avviene la condensazione di vapori (eventualmente parziale o con sotto-raffreddamento del condensato e conseguente raccolta).

Gli scambiatori di calore a fascio tubiero possono essere utilizzati quindi come condensatori, refrigeranti. ribollitori, quench boiler (recuperatori di calore), riscaldatori, vaporizzatori.

Tre diverse esecuzioni

Particolare delle piastre in PTFE armato

GUARDIAN™ 1. Lo scambiatore di calore GUARDIAN™ G 1.0 è indicato per applicazioni che prevedano temperature fino a 200 °C e 6 bar di pressione. La speciale piastra in PTFE armato conferisce al sistema una resistenza strutturale unica nel settore degli scambiatori a fascio tubiero con tubi in carburo di silicio. La tenuta tubi-piastra è garantita da un sistema formato da o-ring in perfluoroelastomero Kaflon® (www.kaflon.com) e da boccole in Guaflon™.

Qualora l’applicazione preveda pressioni superiori ai 6 bar (9/10 bar e oltre) è disponibile lo scambiatore modello G 1.0 HD – Heavy Duty (HD), che beneficia di una piastra metallica di supporto posto dal lato mantello della piastra in PTFE.

GUARDIAN™ 2. Qualora il fluido di processo fosse particolarmente pericoloso e il suo confinamento assolutamente critico la G.M.I. ha sviluppato la tecnologia Guardian™ 2 che prevede una ridondanza sul sistema di tenuta con una camera di sicurezza che permette l’inserimento di sonde, spie e allarmi indicativi di un’eventuale perdita.

Gli scambiatori di classe GUARDIAN™ 2 contano su doppio sistema di tenuta montato su altrettante piastre di separazione, di cui una lato processo in PTFE armato e l’altra lato servizio in acciaio. Tra le due piastre una camera di sicurezza può essere all’occorrenza pressurizzata oppure lasciata a pressione atmosferica ed eventualmente collegata ad un circuito per la raccolta di perdite.

Tale accorgimento, oltre al particolare sistema doppio di tenuta, costituisce una barriera insormontabile a eventuali perdite di fluido di processo o di servizio. Il fatto che la seconda piastra di separazione sia in metallo obbliga a conoscere a priori se il fluido di processo sarà posto in circolazione dal lato tubi o dal lato mantello.

Se si vuole porre in circolazione un fluido aggressivo alternativamente dal lato tubi e dal lato mantello, è disponibile la versione Guardian™ 2MP – MultiPurpose, che prevede l’utilizzo del PTFE armato per entrambe le piastre.

Lo stabilimento Fluortecno di Calcio (BG)

GUARDIAN™ 3. Come gli scambiatori GUARDIAN™ 2 anche i GUARDIAN™ 3 presentano più punti di tenuta su ogni singolo tubo con interposta camera di sicurezza che può essere pressurizzata o lasciata a pressione atmosferica.

I GUARDIAN™ 3 hanno tre tenute ai fluidi; due di queste sono collocate sulla piastra di separazione principale in PTFE e armato, mentre la terza è collocata sulle piastre di separazione ausiliarie in acciaio inossidabile.

Anche per i GUARDIAN™ 3 sarà quindi necessario conoscere a priori se il fluido di processo verrà posto in circolazione dal lato tubi o dal lato mantello al fine di disporre la piastra in PTFE armato di conseguenza.

È però disponibile una versione MultiPurpose con entrambe le piastre in PTFE e armato, versione denominata GUARDIAN™ 3MP. Tale versione costituisce il massimo grado di versatilità e sicurezza raggiungibile dagli scambiatori di calore attualmente in commercio grazie alla doppia ridondanza dei sistemi di tenuta e alla particolare configurazione delle piastre in PTFE armato.

www.guastallo.com

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