Industria Farmaceutica

Il Pharma non si ferma

Steriline risponde all’emergenza COVID-19 continuando l’attività a pieno regime a supporto della filiera del farmaceutico.

Come parte della filiera produttiva per il settore farmaceutico, Steriline non si è fermata in questo periodo d’emergenza e continua a portare avanti le proprie attività, supportando la fornitura di prodotti e servizi essenziali, nei limiti delle restrizioni imposte dal Decreto Ministeriale.

La sede principale di Como, insieme ai diversi altri stabilimenti di proprietà, sono aperti per garantire la continuità delle attività di produzione, assemblaggio e test, oltre che l’assistenza ai clienti; il resto dei dipendenti sono invece per la maggior parte in smart working.

A tutto il personale fisicamente in azienda sono stati distribuiti i necessari dispositivi di protezione individuale, la misurazione della temperatura avviene quotidianamente per tutti e sono inoltre definite zone di sanificazione e turni negli spazi comuni per evitare assembramenti e rispettare la distanza di sicurezza. Le misure intraprese hanno fin ora avuto successo e non ci sono stati contagi tra i dipendenti.

 

Continuità operativa per Steriline

Resta vivo l’impegno per assicurare l’avanzamento dei progetti in corso e intraprenderne eventualmente di nuovi. Steriline ha attuato un piano di continuità operativa ed effettua valutazioni giornaliere su eventuali cambiamenti che impattino significativamente sull’attività. L’azienda continua a lavorare con i fornitori per gestire proattivamente i potenziali rischi legati alla sub-fornitura, i project manager sono sempre disponibili a discutere esigenze specifiche e questioni legate ad avanzamento e consegne dei progetti.

Il team commerciale  (sales@steriline.it) e il customer service (support@steriline.it) oltre che al telefono, rispondono con mail dedicate, alle richieste di supporto da remoto da parte dei clienti. Infine, se necessario, sono disponibili 2 soluzioni per le procedure di Factory Acceptance Test (FAT) che possono svolgersi in live streaming o essere registrati e rilasciati successivamente ai clienti per revisione e accettazione.

 

Due approcci diversi

La spinta della ricerca verso lo sviluppo di farmaci per contrastare il COVID-19 rappresenta una sfida anche per i costruttori di tecnologie. Al momento il settore farmaceutico lavora in due direzioni che implicano processi molto diversi: da un lato la produzione di un vaccino, con macchine standard molto veloci e tempi non inferiori a 10 mesi; dall’altro lo studio di anticorpi monoclonali che richiedono macchine meno veloci e sotto isolatori. Quest’ultima strada è forse la più impegnativa, non solo per lo sforzo economico dell’azienda farmaceutica ma anche nei tempi di costruzione per il fornitore.

Ovviamente, i tempi per avviare la linea di produzione di un nuovo farmaco, compresa la validazione dei diversi protocolli, sono lunghi. In quest’ottica sono comunque già arrivate alcune richieste da parte di aziende clienti.

 

www.steriline.it

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