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Sul mercato l’adesivo bio-based per imballaggi che cattura le emissioni di CO2

Soprattutto per il settore degli imballaggi, la sostenibilità è uno degli aspetti più discussi per l’intera catena del valore. Nuove soluzioni devono quindi farsi strada sul mercato per portare avanti proattivamente la riduzione dell’impronta di CO2 dei prodotti, ma anche dei processi produttivi, aumentando al contempo l’impiego di materie prime bio-based.

Per la divisione Adhesive Technologies di Henkel, l’introduzione di innovative soluzioni come la gamma Technomelt Supra ECO rappresenta un passo naturale verso il futuro. Nelle aziende, l’esperto personale ha il vantaggio unico di poter unire le loro conoscenze e opinioni, come fornitori dell’industria dell’imballaggio, come proprietari di marchi ed ovviamente come consumatori stessi, per lavorare su innovazioni che contribuiscono a portare il packaging a nuovi livelli di sostenibilità. Il settore del Packaging ha la responsabilità di lavorare a nuove soluzioni a diretto beneficio per la società e che contribuiscono a preservare l’ambiente.

Tale risultato può però essere raggiunto soltanto quando tutti i componenti della catena del valore accettano i rispettivi ruoli. Pertanto, Henkel è orgogliosa di fornire soluzioni che trovano la loro origine nella strategia di crescita mirata dell’azienda per aumentare il valore non solo per i clienti, ma anche per la società civile nel suo insieme.

In numerosi casi, i tradizionali adesivi hot-melt per l’imballaggio di fine linea, presentano una formulazione costituita fino al 50% da materia prima di tipo bio-based. Già da diversi anni questo è lo standard del settore per i produttori di adesivi. Fino ad ora però, quando la percentuale di materia prima bio-based superava certi livelli, si presentavano inefficienze dei processi produttivi, ad esempio il rallentamento delle velocità delle linee o cicli di pulizia più ravvicinati dei macchinari. Quindi per i produttori di adesivi era impossibile proseguire su questa strada. Tuttavia, i team di esperti presso la divisione Adhesive Technologies di Henkel credevano fermamente che sarebbero stati in grado di trovare una soluzione compatibile con un rating di sostenibilità decisamente superiore, senza essere costretti a rinunciare alle prestazioni dei processi di produzione. Tale linea di pensiero ha portato alla gamma Technomelt Supra ECO come il risultato a cui è arrivato il team di ricerca e sviluppo.

“Questa gamma di adesivi hot melt, completamente nuova, eclissa ogni soluzione attualmente disponibile”, spiega Sergio Mattos, responsabile del reparto Product Development per gli adesivi hot-melt in Nord America presso Henkel. “Con la possibilità di superare l’80% di apporto di materia prima bio-based, senza l’obbligo di rinunciare alle prestazioni, siamo riusciti a creare una tecnologia innovativa che guiderà il nostro settore nel futuro, perché questo è soltanto l’inizio. Ovviamente ci concentriamo sul massimo impatto che possiamo avere per i nostri partner, i nostri clienti ed il consumatore con questo nuova ed innovativa tecnologia. In questo modo siamo inoltre in grado di spingere i nostri partner nella giusta direzione lungo la catena del valore ed investire in tali soluzioni, poiché la domanda di questo genere di adesivi è destinata ad aumentare, specialmente se si considera la nozione del bilancio di massa in cui crediamo fermamente per il futuro dell’approvvigionamento”, aggiunge.

Technomelt Supra ECO è l’adesivo realizzato dalla divisione Adhesive Technologies di Henkel con un materiale a base biologica ad alta quantitativo, che fornisce una completa tracciabilità dell’impronta di CO2 e l’approvvigionamento sostenibile delle materie prime, grazie a un approccio di bilancio di massa certificato ISCC PLUS.

E i numeri parlano chiaro: durante l’analisi del ciclo di vita, la gamma Technomelt Supra ECO ha già dimostrato non soltanto la sua elevata efficienza, ma anche la sua notevole sostenibilità. “Guardando con estrema attenzione ai valori che possiamo fornire, abbiamo scoperto che le nostre soluzioni sono in grado non soltanto di ridurre le emissioni di CO2 durante l’approvvigionamento e la produzione, ma inoltre vincolano la CO2 se si tiene conto del bilancio complessivo per il potenziale di riscaldamento globale a 100 anni (GWP100). Siamo stati molto soddisfatti quando abbiamo visto i risultati dei calcoli: un’impronta di carbonio negativa dei prodotti ‘cradle-togate’ rappresenta il miglior risultato possibile”, conclude Sergio Mattos.

A supporto del settore degli imballaggi per una maggiore sostenibilità

L’intero settore degli imballaggi sta attraversando una fase di cambiamento, in cui la sostenibilità e la definizione per il raggiungimento degli obiettivi necessari su questo tema stanno diventando decisivi per il successo aziendale.

“Nel passato recente abbiamo visto come numerosi operatori del settore fanno dell’importanza della Sostenibilità un fattore non negoziabile all’interno dei loro obiettivi commerciali”, spiega Stephan Hähnert, Business Development Manager Sustainability per Consumer Goods Adhesives. “In Henkel accogliamo con grande favore questo sviluppo, in quanto lo anticipiamo all’interno della nostra attività di ricerca e sviluppo, ma anche nell’approccio al cliente. Ci consideriamo come partner di processo per i nostri clienti e li aiutiamo a raggiungere i loro obiettivi in termini di approvvigionamento rinnovabile e riduzione delle emissioni di CO2, non solo come semplice fornitore. Quando noi, nel ruolo di produttore di adesivi, siamo coinvolti già all’inizio nel processo di design degli imballaggi, abbiamo la possibilità di contribuire in modo decisivo allo sviluppo di nuovi prodotti che aiutano, sin dall’inizio, anche al raggiungimento degli obiettivi di economia circolare, ad esempio il riciclaggio e fin dal primo momento”.

Con questo approccio alle moderne soluzioni nel campo degli adesivi, Henkel vuole innescare lo sviluppo verso un cambiamento all’interno dell’industria.

Nuove soluzioni devono farsi strada sul mercato per portare avanti proattivamente la riduzione dell’impronta complessiva di CO2 dei prodotti di imballaggio, ma anche dei processi produttivi, aumentando al contempo l’impiego di materie prime di tipo biologico. Per la divisione Adhesive Technologies di Henkel, l’introduzione di soluzioni come la gamma Technomelt Supra ECO rappresenta un passo naturale verso il futuro.

Siamo tutti consumatori, e tutti possiamo vedere con chiarezza quali soluzioni sono necessarie per soddisfare le nostre aspettative in termini di sostenibilità. Dopo tutto, la domanda è il fattore che guida l’industria, e notiamo una chiara esigenza di un pensiero olistico e più sostenibile lungo la catena del valore e, infine, la sua derivazione nei prodotti.

Con la nostra gamma di adesivi hot melt bio-based Technomelt Supra ECO ci poniamo l’obiettivo di motivare un’ulteriore innovazione e stabilire un nuovo standard nell’industria degli imballaggi”, spiega Stephan Hähnert. “E guideremo con un esempio positivo, facendo tutto quanto in nostro potere per implementare la nozione del bilancio di massa presso gli impianti produttivi di Henkel e ottenere la certificazione ISCC (International Sustainability & Carbon Certification) per i nostri processi. Ciò garantisce la tracciabilità del materiale di tipo biologico nell’intera catena di distribuzione e ne assicura l’approvvigionamento sostenibile”.

Per ulteriori informazioni sulla gamma Technomelt Supra ECO, visitare

Bio-based adhesives in end-of-line packaging – Henkel Adhesives (henkel-adhesives.com)

www.henkel.com

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